Kabir Bedi ospite nella puntata del programma “Oggi è un altro giorno” ha ricordato la morte di suo figlio Siddharth che ha cambiato completamente la sua vita. L’attore in Italia è amato e ricordato per aver interpretato il ruolo di Sandokan ma, da diversi anni a questa parte, ha deciso di ritirarsi dalle scene per godersi la sua vita privata.
La sua grandissima carriera a distanza di anni è ancora molto famosa e amata dai telespettatori di tutto il mondo. Proprio per questo motivo, nella giornata di ieri è stato ospite al programma di “Oggi è un altro giorno” condotto Serena Bortone. In collegamento dall’India, Kabir ha raccontato molti aneddoti della sua vita che tutt’ora lo fanno sorridere e divertire.
Messa da parte la carriera e aprendo il suo cuore davanti alle telecamere del programma, lo stesso attore ha ricordato la drammatica morte di suo figlio Siddharth. Un tema delicatissimo del quale lui stesso fa ancora fatica a parlare e che ha segnato particolarmente la vita di tutta la sua famiglia.
Kabir in tutta la sua vita ha avuto ben quattro mogli, tantissime storie d’amore e in particolar modo tre bellissimi figli. Con grandissimo dolore però, il suo secondogenito ha perso la vita all’età di 26 anni, lasciando un grande dolore nel cuore dell’amato attore.
Kabir Bedi racconta il dramma per la morte di suo figlio
Il figlio di Kabir è nato dalla sua storia d’amore con la prima moglie Protima Bedi ma purtroppo, ancora molto giovanissimo, ha deciso di non voler più vivere. Siddharth infatti, soffriva di una profonda e importante fragilità psichica, prima diagnosticata come depressione per poi scoprire che si trattava di schizofrenia.
Lo stesso attore, ha scritto un libro dal titolo “Storie che vi devo raccontare” in cui ha parlato e descritto a lungo la sofferenza vissuta dopo aver perso suo figlio. Un dolore che tutt’ora cerca di combattere e che ha voluto raccontare anche a “Oggi è un altro giorno”. Intervistato da Serena Bortone, Kabir ha affermato di aver cercato in tutti i modi di salvare suo figlio.
“Il libro parla di un padre che cerca di evitare che suo figlio si tolga la vita. Parla anche di coloro che si occupano di chi è affetto di schizofrenia e di quello che vivono. Il tentativo di salvare mio figlio fu una cosa che mi diede tanto dolore, e io quel dolore dovetti condividerlo con altre persone” afferma Kabir Bedi.
Il rapporto che il noto attore aveva con il suo primogenito era davvero speciale. Tra i due infatti, c’era una grandissima intesa e Kabir descrive Siddharth come un vero e proprio genio, laureato nell’Università informatica. A distanza di tempo, il dolore nel cuore di Bedi resta grandissimo. Allo stesso ha cercato di andare avanti cercando di mettere da parte il senso di colpa.
Kabir ha poi terminato spiegando di aver fatto il meglio per lui nonostante la decisione finale di interrompere la sua vita così giovane. “So di aver fatto il possibile per salvarlo. Ovviamente c’è un senso di colpa, pensi sempre che avresti potuto fare qualcosa di più. Ma con il senno di poi so di aver fatto del mio meglio. Alla fine, ho accettato la sua decisione, indipendentemente da quanto sia stata dura per me” spiega Bedi.
Il famoso attore uscito pochi giorni fa dalla casa del Grande Fratello Vip è tornato a parlare di suo figlio Siddharth. Intervistato a Verissimo, Kabir ancora una volta ha spiegato quanto il giovane ragazzo stava soffrendo, rifiutando di prendere le medicine che i medici gli avevano prescritto.
Davanti agli occhi tristi di Silvia Toffanin, Bedi afferma: “Ricordo bene quel momento. Ero entrato in casa e l’ho visto accasciato sul divano in un angolo della stanza”. Prima di andarsene per sempre, Siddharth ha lasciato un piccolo biglietto dedicato a tutte le persone a cui voleva bene.
Kabir terminal a sua intervista augurandosi che suo figlio ora stia bene e sia in pace con sé stesso ovunque egli sia. Un momento importante per l’attore che ha emozionato i telespettatori e la stessa conduttrice.
Ultimo aggiornamento 27 febbraio 2022 ore 18:00
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