La Dieta della nonna nasce da un’idea di Annette Sym, nutrizionista australiana regina delle diete, che prevede un regime alimentare di 1200-1300 calorie al giorno. Una dieta salutare e allo stesso tempo ricca di tanti alimenti. Diciamocelo: mangiare poco mette tristezza. Porta un senso di inadeguatezza e di smarrimento.
Succede perché spesso mangiamo sperando di migliorare il nostro umore, di sentire meno il peso di problemi, frustrazioni, angosce quotidiane. Questo accade soprattutto perché il cibo offre un senso di gratificazione profonda. Anche se, dopo aver mangiato, proviamo qualche senso di colpa.
Spesso siamo disposti ad accettare di avere questi effetti pur di stare bene quei pochi minuti in cui ci concediamo uno strappo alla regola. La Dieta della nonna, non privandoci di troppi alimenti, sembra essere l’ideale per chi ha intenzione di perdere peso gradualmente.
Per chi si accontenta di un kg a settimana e di 3 kg in meno sulla bilancia nell’arco di un mese. Per coloro che non vogliono rinunciare ai carboidrati ad esempio. Ma vediamo nel dettaglio il menù settimanale.
Dieta della nonna: menù settimanale primi 3 giorni
Giorno 1 – Lunedì
Colazione: 35 grammi di muesli, 150 grammi di banana, 100 ml di latte parzialmente scremato
Pranzo: 30 grammi di tacchino ai ferri o bresaola, 4 fettine di melanzana grigliate, 1 fettina di formaggio di capra (30grammi), insalata mista da condire con aceto di mele o succo di limone. 150 grammi di frutta
Spuntino: 100 grammi di yogurt scremato
Cena: Omelette (1 uovo e 2 albumi) di zucchine con 150 grammi di zucchine lessate non condite, mentuccia, 1 cucchiaino di grana o parmigiano grattugiato. Insalata verde con 1 cucchiaino d’olio, limone o aceto di mele
Giorno 2 – Martedì
Colazione/merenda/snack: come il primo giorno, con aggiunta di 100 grammi di frutta fresca di stagione
Pranzo: 2 uova sode, insalata mista in foglia con 1 cucchiaino raso di olio d’oliva, 2 fette di pane di segale (o, in alternativa un pacchetto di crackers integrali)
Cena: 120 grammi di vitello magro saltato in padella con spezie a piacere, (versione vegetale 120 grammi di tofu), germogli di soia o cavolo a listarelle (150 gr), 1 cucchiaino di olio d’oliva e funghi Plerotus piastrati a piacere. In aggiunta: massimo 200 grammi di patate bollite
Giorno 3 – Mercoledì
Colazione: 1 fetta di pane di segale e 100 gr di yogurt o in alternativa 100 gr di frutta e 2 fette biscottate integrali
Snack: 25 grammi di mandorle
Pranzo: 200 grammi di zucchine o peperoni saltati in padella con 1 cucchiaino di olio d’oliva, insalata mista condita con succo di limone o aceto di mele, 200 grammi di fiocchi di latte
Merenda: 1 barretta ai cereali
Cena: 120 grammi di pollo piastrato, 100 gr di riso basmati, 100 grammi di verdure crude in foglia condite con 1 cucchiaino d’olio d’oliva. In alternativa al pollo: 120 grammi di pesce bianco o calamari
Dieta della nonna: il menù per gli ultimi 4 giorni
Giorno 4 – Giovedì
Colazione: 170 grammi di yogurt magro, 200 grammi di pera (in alternativa pesca o mela)
Snack: 100 ml di latte parzialmente scremato con cacao amaro
Pranzo: 1 hamburger da 120 grammi di macinato di vitello, insalata mista con 1 cucchiaino d’olio d’oliva, 150 grammi di frutta fresca di stagione. In alternativa: hamburger o polpette vegane
Merenda: 4/6 pavesini
Cena: 150 grammi di pesce bianco, 200 gr di patate bollite o al forno, 200 grammi di verdure/ortaggi saltati in padella da condire con 1 cucchiaino di olio a crudo
Giorno 5 – Venerdì
Colazione: 35 grammi di muesli, 150 gr di banana, 100 ml di latte parzialmente scremato
Snack: 20 grammi di mandorle, 1 bicchiere di latte
Pranzo: 2 fette di pane di segale, 50 gr di bresaola, insalata mista con 1 cucchiaino d’olio d’oliva, 130 grammi di frutti rossi o agrumi a seconda della stagionalità, 100 grammi di pomodoro. In alternativa alla bresaola: prosciutto cotto sgrassato o salume di Mopur
Merenda: 125 grammi di kiwi o arance o clementine a seconda della stagionalità
Cena: 150 grammi di pasta integrale condita con 20 grammi di zucchine o funghi, 1 cucchiaino d’olio d’oliva, 1 cucchiaio di parmigiano. Insalata mista con succo di limone, 10 grammi di cioccolato extra-fondente
Il menù “allargato” del fine settimana
Giorno 6 – Sabato
Colazione: omelette (1 uovo e 1 albume), un cucchiaio di marmellata senza zucchero, 1 fetta di pane integrale o di segale
Snack: 1 barretta ai cereali
Pranzo: 100 grammi di pollo alla pizzaiola (2 cucchiai di sugo, basilico, 25 grammi di formaggio – mozzarella o sottiletta light, capperi e 3/4 olive). 150 grammi di melone o 100 di agrumi
Merenda: 150 grammi di frutta fresca di stagione
Cena: 150 grammi di pesce o carne magra, 200 grammi di ortaggi e 1 cucchiaino d’olio a crudo. 200 grammi di patate novelle con rosmarino. 10 grammi di cioccolato extra fondente
Giorno 7 – Domenica
Colazione: pavesini a piacere, 150 grammi di yogurt scremato
Snack: 100 ml di latte parzialmente scremato
Pranzo: 80 grammi di salmone o tonno sott’olio, 2 fette di pane integrale o di segale, insalata mista con succo di limone o aceto di mele, 200 grammi di melone (o 150 di pera o frutti rossi)
Merenda: 150 grammi di frutta fresca di stagione
Cena: legumi in zuppa (100 gr di legumi secchi), aromi a piacere, 1 cucchiaino raso d’olio d’oliva
Gli extra da concedersi quando si ha più appetito
Quando si affronta un regime alimentare ipocalorico, i nutrizionisti sono soliti consigliare qualche extra. La dieta della nonna di Annette Sym non fa differenza in questo. In questi casi, dopo cena si può approfittare di 1 fetta di pane di segale o di 2 fette biscottate integrali con due cucchiaini di marmellata senza zucchero. Oppure ancora di 10 gr di cioccolato extra-fondente.
Buona regola dovrebbe essere abbinare anche 30 o 40 minuti al giorno, per 4/5 volte la settimana, di attività fisica. Concessi il the, il caffè e le tisane senza zucchero da bere però lontani dai pasti.
L’apporto di acqua giornaliero non deve essere inferiore ad 1 litro e mezzo.
Il sito web Cettinella.com consiglia rimedi naturali, sconsigliandone la sostituzione ai trattamenti medici che, invece, sono sempre raccomandati. Lo scopo del sito è di condividere rimedi e segreti della natura, suggerendo sempre l’apporto del parere di specialisti e medici, soprattutto in caso di patologie più o meno gravi.
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