Oggi parliamo della Domenica della Palme, una festività che ogni anno si festeggia la domenica prima del giorno di Pasqua. In attesa di questo giorno così particolare e, ormai, sempre più vicino, cerchiamo di scoprire cosa significa questa festività nella religione cattolica.
La Domenica delle Palme si festeggia la domenica antecedente la Santa Pasqua. Questa festività ha l’obiettivo di celebrare un avvenimento particolare narrato dalla Bibbia: L’ingresso di Gesù a Gerusalemme.
La Bibbia racconta di un ingresso trionfale di Gesù in sella ad un asino, osannato da tutta la folla che lo salutava agitando dei rami di palma. Ed è proprio a questo particolare che si deve il nome della Domenica delle Palme.
Da questo momenti in poi inizia la cosiddetta Settimana Santa, che accompagnerà tutti i fedeli fino alla Santa Pasqua. Durante la stessa settimana, il Giovedì, terminerà anche la quaresima, dando inizio al sacro triduo pasquale.
Domenica della Palme: Il significato di questo giorno di festa
Durante la liturgia, i fedeli e il sacerdote si radunano fuori da una chiesa. Il sacerdote benedice i rami di ulivo o di palma portati di ciascun fedele, iniziando così la sacra processione. Il rituale della benedizione delle palme inizia nel VII secolo, con l’importanza della processione che cresceva sempre di più.
All’epoca, la domenica delle Palme era riservata alle cerimonie prebattesimali, dal momento che il sacramento del Battesimo era proprio del giorno di Pasqua.
Generalmente, ogni fedele porta a casa i rametti di palma benedetti per portare un po’ di pace all’interno della propria abitazione o per donarli ad amici e familiari.
Sono tante, inoltre, le zone di Italia in cui si realizzano delle confezioni addobbate con i rametti di palma benedetti. In Sicilia, queste confezioni vengono scambiate tra i vari fedeli, a simboleggiare uno scambio di un segno di pace. E a proposito di questo. Ecco la ricetta tradizionale della pastiera napoletana, il dolce perfetto per Pasqua.