Oggi nel giorno della Vigilia di Natale ci prepariamo ad accogliere la nascita del Bambin Gesù che avverrà il 25 dicembre. Rendiamo grazie al Figlio del Creatore recitando questa bellissima e potente preghiera dimostrandogli tutto il nostro grandissimo amore.
In questa mattina insieme a tutta la nostra famiglia, è importante ritagliare un piccolo spazio a cui dedicare tutto il nostro affetto più profondo al Bambin Gesù. La vigilia della sua nascita è per noi un momento di attesa particolare che ci prepara ad accoglierlo con tutte noi stesse e con tutta la nostra più grande fede.
Apriamo profondamente il nostro cuore e pronunciamo queste parole con tutta la fede che ci lega al Figlio del Creatore. Non lasciamoci abbattere dalle preoccupazioni, dalle paure e dalle incertezze ma accogliamo tutto l’amore che solo lui può donarci.
Lasciamoci abbracciare dal suo amore, dal suo calore ma soprattutto dalla speranza che solo lui è in grado di infonderci. La sua nascita è un nuovo inizio che dobbiamo accogliere al meglio e a cui essere grati.
La preghiera da recitare nel giorno della Vigilia di Natale

Mio Gesù, Figlio del Creatore del Cielo e della terra, Tu in una gelida grotta hai una mangiatoia come culla, un po’ di paglia come letto e poveri panni per coprirti. Gli Angeli ti circondano e ti lodano, ma non sminuiscono la tua povertà. Caro Gesù, Redentore nostro, più sei povero, più ti amiamo poiché hai abbracciato tanta miseria per meglio attirarci al tuo amore.
Se fossi nato in un palazzo, se avessi avuto una culla d’oro, se fossi stato servito dai più grandi principi della terra, ispireresti agli uomini maggior rispetto, ma meno amore.
Invece questa grotta dove giaci, questi rozzi panni che ti coprono, la paglia su cui riposi, la mangiatoia che Ti serve da culla: Oh! Tutto ciò attira i nostri cuori ad amarti!
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Ti dirò con San Bernardo: “Più Tu diventi povero per me, più sei caro all’anima mia”. Poiché Ti sei ridotto così, lo hai fatto per arricchirci dei tuoi beni, cioè della tua grazia e della tua gloria. O Gesù, la tua povertà ha indotto tanti Santi ad abbandonare tutto: ricchezze, onori, corone, per vivere poveri con te povero.