Conoscete la storia delle Campane Torresi di Padre Pio? Un racconto incredibile, dove vi inseriremo anche la testimonianza di San Pio. Considerato l’erede spirituale di San Francesco D’Assisi, il Frate Stigmatizzato ha portato pace e serenità nei cuori dei fedeli.
Numerosi sono i miracoli a lui attribuiti. Le testimonianze che ci giungono sulla sua santità sono davvero molteplici. Dio gli ha fatto un dono incredibile: lo ha reso capace di guarirci, di lenire i dolori e di comprendere la sofferenza di tutti.
Nato a Pietrelcina, Francesco Forgione venne al mondo il 25 Maggio del 1887. La famiglia, povera di origine, ha cresciuto Francesco nella fede in Dio. Sin dall’adolescenza, infatti, Padre Pio ha sempre cercato di fare la differenza.
La madre disse che era diverso da tutti, dai noi amici e anche dai suoi fratelli. Non faceva i classici capricci, ma ogni mattina e ogni sera andava in Chiesa, a pregare la Madonna. Quando lo invogliava ad andare a giocare con gli amici, rispondeva che “bestemmiavano” e non gli piaceva.
Le stimmate
Padre Agostino scrisse un diario in cui riportò le vicissitudini di estasi e di apparizioni che Francesco ebbe anche a cinque anni. Era il 6 Gennaio del 1903 quando Francesco divenne Fra Pio: consacrò la sua vita al Signore, divenendo Sacerdote nel Duomo di Benevento.
Padre Pio ogni giorno si svegliava e andava a messa, prima dell’alba. Recitava la preghiera di preparazione alla Santa Messa ogni giorno. Poi, celebrava l’Eucaristia e faceva la preghiera a Gesù. Le sue lunghe confessioni erano note a tutti.
Il 20 Settembre del 1918, accadde qualcosa di incredibile. Di fronte al Crocifisso, Pio ricevette il dono delle stimmate. Da lì, divenne noto come il Santo Frate. Di seguito, vi lasciamo la lettera che Padre Pio inviò a Padre Benedetto.
La lettera
“…cosa dirvi di ciò che mi dimandate del come si è avvenuta la mia crocifissione? Mio Dio che confusione e che umiliazione io provo nel dover manifestare ciò che Tu hai operato in questa tua meschina creatura! Era la mattina del 20 dello scorso mese (settembre) in coro, dopo la celebrazione della Santa Messa, allorché venni sorpreso dal riposo, simile ad un dolce sonno.
Tutti i sensi interni ed esterni, non che le stesse facoltà dell’anima si trovarono in una quiete indescrivibile. In tutto questo vi fu totale silenzio intorno a me e dentro di me; vi subentrò subito una gran pace ed abbandono alla completa privazione del tutto e una posa nella stessa rovina, tutto questo avvenne in un baleno.
E mentre tutto questo si andava operando; mi vidi dinanzi un misterioso personaggio; simile a quello visto la sera del 5 agosto, che differenziava in questo solamente che aveva le mani ed i piedi ed il costato che grondava sangue.
La sua vista mi atterrisce; ciò che sentivo in quell’istante in me non saprei dirvelo. Mi sentivo morire e sarei morto se il Signore non fosse intervenuto a sostenere il cuore, il quale me lo sentivo sbalzare dal petto.
La vista del personaggio si ritira ed io mi avvidi che mani, piedi e costato erano traforati e grondavano sangue. Immaginate lo strazio che sperimentai allora e che vado esperimentando continuamente quasi tutti i giorni. La ferita del cuore gitta assiduamente del sangue, specie dal giovedì a sera sino al sabato.
Padre mio, io muoio di dolore per lo strazio e per la confusione susseguente che io provo nell’intimo dell’anima. Temo di morire dissanguato, se il Signore non ascolta i gemiti del mio povero cuore e col ritirare da me questa operazione….”
Il suono delle campane torresi
Da ogni parte del mondo, giungono i fedeli per ascoltare il suono delle campane torresi di Padre Pio. All’ombra della sua statua, le campane suonano gioiose, evocando in noi sensazioni di preghiera e di gioia. Proprio qui, si possono chiedere i miracoli e la grazia, l’intercessione di Pio per i malanni che ci affliggono.
Vivere nella preghiera, nella pace e nella serenità, con la speranza che Pio vegli su di noi ogni giorno. La storia delle sua stimmate è nota, e anche quella mattina le campane torresi suonarono per far intendere a noi fedeli che il Santo Frate era stato benedetto dal Signore. Di seguito, vi invitiamo ad ascoltare il suono, in silenzio.