Roma, bimbo leucemico guarisce dagli effetti collaterali con terapia sperimentale, primo caso al mondo. Il miracolo medico è avvenuto all’Ospedale Bambino Gesù. La terapia, di nome Aferesi, una tecnica davvero innovativa e sperimentale per la leucemia.
A tutti gli effetti, è la prima volta nel mondo che un bambino guarisce dagli effetti collaterali grazie alla depurazione del sangue. Come riporta Il Messaggero, il piccolo si trovava in terapia intensiva, ed era trattato con la Car-T.
La terapia Car-T purtroppo presenta degli effetti collaterali molto pesanti, ed è in uso per trattare i tumori del sangue. L’obiettivo della terapia Aferesi è di rendere più forti le cellule del sistema immunitario al fine di riconoscere il tumore.
Lo studio condotto e i relativi effetti sono anche stati pubblicati sulla rivista Critical Care Explorations. Le complicazioni della Car-T, dunque, possono essere contrastate grazie alla terapia sperimentale dovuta all’Aferesi.
Il bambino era ricoverato al Bambin Gesù, affetto da leucemia acuta. Era ricoverato presso il Terapia Intensiva d’Urgenza e Onco-ematologia pediatrica. I dottori hanno fatto di tutto, proponendo l’utilizzo dell’Afaresi.
Leucemia: bimbo guarisce dagli effetti collaterali
Trattare la leucemia acuta, soprattutto in età pediatrica, è molto complesso, soprattutto a causa degli effetti collaterali. Grazie al nuovo studio e alla ricerca condotta anche all’Ospedale Bambino Gesù di Roma, si possono contrastare gli effetti.
L’immunoterapia con cellule Car-T è uno dei trattamenti più utilizzati, nel momento in cui la chemioterapia purtroppo non dà gli effetti sperati. Ad oggi, si sono verificati gli effetti della Cytokine Release Syndrome, ovvero la CRS, nel 25% dei pazienti.
I medici hanno seguito e approfondito lo studio proprio per mostrare gli effetti e come la terapia Aferetica potesse contrastare la Car-T. La CRS è una sindrome che purtroppo porta a una reazione infiammatoria incontrollata.
In alcuni casi, si rivela purtroppo fatale per i pazienti. Grazie alla proposta dei dottori, di depurare il sangue del paziente senza aumentare i livelli di infiammazione e compromettere il sistema immunitario.
Dopo aver iniziato la terapia sperimentale, il paziente è stato dimesso dalla terapia intensiva 15 giorni dopo. Adesso, lo studio sarà approfondito e sarà suggerito anche per altre terapie sperimentali.