Indipendentemente dall’età può capitare a tutti di svegliarsi con le mani gonfie. Si tratta di un sintomo che viene definito aspecifico perché può essere causato da motivi di diversa natura. In genere si manifesta con un aumento di volume delle mani e delle dita che in alcuni casi possono avere un colorito arrossato e provocare una limitazione alla mobilità della stessa.
Una della cause più comuni di gonfiore della mano è l’edema ovvero l’accumulo anomalo di liquidi negli spazi interstiziali. Una patologia che può riguardare in realtà tutto l’organismo come mani, braccia, piedi, caviglie e gambe e che si risolve senza problemi.
Oltre all’edema esistono altre cause che possono portare al gonfiore delle mani più o meno gravi. Vediamole tutte:
Mani gonfie: quali cause e come risolvere
Dieta troppo salata
La causa più comune del gonfiore alle mani è la ritenzione idrica dovuta per la maggior parte dei casi per una dieta troppo ricca di sale che trattiene i liquidi nel nostro organismo. In questo caso il gonfiore si presenta soprattutto al mattino se la sera prima si è consumato cibo troppo salato come salumi, formaggi o lievitati. Ma la ritenzione idrica può essere dovuta anche da problemi ai reni che non funzionano bene dal momento che il sangue non viene filtrato in maniera adeguata.
Malattie reumatiche
Artrite, artrosi, sono malattie reumatiche che colpiscono le piccole articolazioni provocando infiammazioni che possono portare al gonfiore dell’arto. In questo caso è molto importante recarsi subito da un reumatologo per effettuare tutti gli accertamenti del caso.
Traumi e tunnel carpale
I traumi alle articolazioni possono causare gonfiore causato dal versamento dei liquidi infiammatori nei tessuti. In questo caso avvertiremmo anche fastidio e dolore a muovere la mano. La prima cosa da fare è recarsi da un ortopedico o direttamente al pronto soccorso se esiste il rischio frattura. Il tunnel carpale si verifica invece a causa della compressione del nervo mediano del braccio che infiammandosi provoca dolore, intorpidimento, formicolio e anche gonfiore.
Per risolvere il problema sarà fondamentale arrivare alla causa scatenante. Se si tratta di un caso isolato spesso il problema tende a regredire spontaneamente nel giro di qualche giorno. Se invece è persistente e non si risolve spontaneamente allora meglio consultare un medico.