I medici salvano il nipotino da un grave e importante tumore al cervello. La cura che ha salvato la vita al piccolo è avvenuta all’interno dell’Ospedale Gaslini di Genova grazie ad un’esperta e competente equipe medica.
Il bambino ha iniziato la sua lotta contro il cancro al cervello circa cinque anni fa e in un primo momento, l’Ospedale di Bologna non gli aveva dato tante speranze di vita. La famiglia però, insieme al piccolo hanno lottato con le unghie e con i denti per combattere questo brutto male.
Nonostante la prima diagnosi, la famiglia decise di rivolgersi all’Ospedale Gaslini per cercare di salvare la vita al bambino. È proprio all’interno della struttura che il bimbo ha ritrovato la speranza e la grande voglia di vivere grazie alla bravura dei medici.
Dopo varie visite e diversi accertamenti, il bambino fu seguito da un’eccezionale equipe di medici proprio all’interno del Gaslini di Genova. La loro grande bravura ma soprattutto la loro enorme umiltà spinse il nonno del bambino a fare un gesto inaspettato e sorprendente.
I medici salvano il nipotino da un tumore: il nonno li ringrazia con un gesto inaspettato
La grande riconoscenza da parte di tutta la famiglia ma soprattutto da parte del nonno del piccolo fu immensa. Quest’ultimo imprenditore 72enne di Verucchio, decise di donare all’istituto una somma di circa 800 mila euro. Il nonno ha così donato questa importante cifra con la speranza che l’ospedale la utilizzasse al meglio.
Per circa otto mesi il bambino è rimasto nella struttura in costante osservazione mentre i suoi genitori e tutta la sua famiglia hanno soggiornato a Genova. L’eccezionale lavoro dei dottori ha incoraggiato così il nonno del piccolo a donare 800 mila euro divisi in due parti.
La prima donazione da parte del 72enne fu di 500 mila euro nominando un vero e proprio comitato che monitorasse tutte le spesse. Una seconda parte avvenne quando, l’anziano capì la grande umiltà dei dottori e di tutto l’ospedale aggiungendo circa 300 mila euro alla prima somma evasa.
L’Ospedale di Gaslini con i soldi ricevuto dall’imprenditore assunse un chirurgico oncologico, una neuro – radiologa e anche una psicologa. Il bambino ha seguito un forte ciclo di chemioterapia che nel corso del tempo si è rivelata efficace e che gli ha donato una nuova e speranzosa vita.