Quella volta quando Padre Pio rivolge gli occhi al cielo e compie il miracolo. La storia che stiamo per raccontarvi ha come protagonista un bambino appena nato il quale purtroppo non è venuto alla luce sano, ma gravemente malato. A scoprire che il piccolo era purtroppo gravemente malato pare sia stata la madre Maria, dopo una visita medica.
I medici erano stati piuttosto chiari sulle sue condizioni di salute e sembra che non avesse tante speranze di vita e proprio quando non ci furono più speranze pensò di fare qualcosa di estremo. Prese un treno ed andò a San Giovanni Rotondo da Padre Pio. Il motivo?
Pare che la madre avesse sentito parlare di un frate con le stigmate come le ferite di Gesù, un frate che aveva già guarito altre persone ed era protagonista di vari miracoli.
Nel corso del viaggio, il piccolo però purtroppo spirò così la donna disperata lo avvolse nei suoi indumenti continuando a vegliarlo per tutta la notte, poi lo mise nella valigia e lo chiuse li dentro fino al giorno dopo.
Padre Pio rivolge gli occhi al cielo: il miracolo
Il giorno successivo arrivò a San Giovanni Rotondo con la morte nel cuore perchè aveva perso il suo piccolo oltre che la fede in Dio. Arrivata la sera si mise in fila per poter confessarsi con Padre Pio tenendo tra le mani la valigia con all’interno il suo bambino.
Padre Piò la confessò ma la donna si lasciò andare in un pianto incredibile implorandolo di aiutarla, poi aprì la valigia e mostrò al frate il corpincino del suo piccolo senza vita.
Padre Pio rimase senza parole, poi prese il corpo senza vita del piccolo gli poggiò una mano sulla testa e recitò una preghiera alzando gli occhi al cielo.
Incredibilmente il bambino dopo un attimo cominciò a rianimarsi, muovendo inizialmente le gambe e poi le braccia e fu in quel momento che Padre Pio rivolgendosi alla donna disse “Madre, perchè strilli non vedi che tuo figlio dorme?”. La donna esterrefatta si lasciò andare ad un urlo di gioia.
Si iniziò a parlare subito di miracolo e la notizia cominciò a girare nel maggio del 1925 parlando di un frate che guariva gli storpi e resuscitava i morti.
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