A chi non è mai capitato di sbadigliare perché qualcun altro lo stava facendo? Questa azione è piuttosto comune. Ma perché se vediamo qualcuno sbadigliare, di riflesso lo facciamo anche noi? A volte, è persino impossibile resistere.
No, non abbiamo sonno: no, non siamo stanchi. Eppure, sbadigliamo. Abbiamo deciso di comprendere i motivi per il quale avviene questa “stranezza”!
Possiamo definire lo sbadiglio come una fase che alterna il sonno, la fame e la noia. Questa inalazione ed espirazione del respiro è solamente una reazione al mondo circostante.
Lo sbadiglio è contagioso: ma perché?
Nei tempi passati, invece, si presupponeva che lo sbadiglio avesse un ruolo più importante e funzionale. Infatti, si credeva che fosse un’esigenza dei polmoni di aumentare la quantità di ossigeno. Se avete mai studiato psicologia, saprete sicuramente che esistono due tipi di comunicazione: verbale e non verbale.
Nella comunicazione verbale rientrano le parole, mentre invece nella comunicazione non verbale rientrano i gesti, le azioni, tutto ciò che “parla al nostro posto”.
Dunque, lo sbadiglio rientrerebbe nella comunicazione non verbale: mette insieme un gruppo di persone che in quel momento condividono uno stato d’animo. Oltre a questa spiegazione, possiamo fare affidamento ai neuroni specchio. Questi neuroni sono presenti solamente negli esseri umani, nei pesci e in alcuni primati.
Che cosa sono i neuroni specchio? Pare che siano il motivo per il quale quando vediamo un’azione, dobbiamo farla anche noi. Pare che i neuroni specchio abbiano un’importanza davvero sostanziale nel modo in cui l’essere umano si rapporta con i suoi simili. Attualmente, sono in fase di studio.
Un ultimo punto riguarda l’empatia. Sappiamo tutti cos’è: un modo per entrare in connessione con lo stato d’animo altrui.
Non tutti gli esseri umani sono ematici. C’è chi riesce a esprimere al meglio le proprie emozioni e sensazioni e chi, invece, le trattiene dentro.
Lo sbadiglio collettivo potrebbe presentarsi maggiormente nei soggetti ematici.
Uno studio della Royal Society Open Science ha messo in luce dei nuovi sviluppi riguardo allo sbadiglio.
Per esempio, i soggetti più empatici sembrano essere le donne: sono loro a “rispondere” subito allo sbadiglio di un altro essere umano.
Oltre a questo, è stato dimostrato anche che siamo più inclini a sbadigliare se lo fanno amici e parenti, anziché gli sconosciuti.
LEGGI ANCHE: Se ti svegli sempre alla stessa ora, ha un significato specifico
Insomma, ci sono finora tre teorie e ognuna sembra avere essere quella giusta. Chissà quale sarà il motivo per il quale lo sbadiglio è così contagioso!