Attualmente l’Inps sta valutando le richieste e le domane presentate per la Quota 100. Tuttavia, arrivano le prime conferme dalla Cgil: le prime stime affermavano che sarebbero andati in pensione circa 290 mila persone.
Tuttavia, le persone che andranno probabilmente in pensione saranno solo 128 mila. Il Governo ha sbagliato i calcoli? Il Responsabile della Previdenza Pubblica della Cgil, Enzo Cigna, è intervenuto a riguardo.
“I dati riguardano solo il 2019, ma c’è una sostanziale differenza se andiamo ad analizzare i dati nel triennio. In tre anni, le persone in pensione avrebbero dovuto essere quasi 973 mila secondo quanto affermava il governo. Quota 100, invece, nonostante le premesse iniziali, interesserà solo un quarto delle persone.”
Un effetto collaterale non da poco: 973 mila persone in pensione si traduce con altrettanti posti liberi, in modo tale da creare occupazione. Il lavoro, attualmente, è ancora in una situazione precaria e questa riforma era stata prevista proprio per contenere le perdite economiche e la “fuga di cervelli”.
Andare in pensione con Quota 100
Continua Enzo Cigna: “La Legge di Bilancio aveva stanziato 21 miliardi per la Quota 100. Invece, sono previsti solo 7 miliardi e 200 milioni. Già nel 2019, non saranno investiti ben 1,6 miliardi. Nel 2020, invece, l’assenza sarà di 2,9 miliardi. Così come nel 2021 con 2,6 miliardi inutilizzati.”
I primi malumori giungono anche da Roberto Ghiselli, che è il segretario confederale della Cgil. Invece di trovarci di fronte alla soluzione di un problema, afferma Ghiselli, questa manovra riguarderà poche persone.
La prospettiva, dunque, non andrà a risolversi. Ghiselli dice: “Secondo i primi dati, le nostre previsioni si stanno rivelando più che giuste. Sono state impegnate moltissime risorse che, tuttavia, rimarranno inutilizzate. Solo in parte noteremo un miglioramento, e non sarà netto.”
Secondo il Sindacato, l’unico modo per permettere davvero un ricambio generazionale e permettere ai giovani di ricominciare a lavorare è di fissare l’età per la pensione a 62 anni. Una proposta avanzata già più volte.