Riaperture Fase 2, ci sono effettivamente delle attività che potrebbero alzare le serrande sui tempi. Negli ultimi giorni, numerose proteste dei parrucchieri al settore dell’estetica, fino alle palestre, per la Fase 2 del Coronavirus.
La Quarantena del paese ha condotto tante attività a dover pagare senza avere alcuna entrata. Bar chiusi, ristoranti e locali, ma il governo sta pensando a uno studio da attuare. Ovvero riuscire a riaprire alcune attività prima di Giugno.
Il primo ad avere discusso di questa probabile possibilità era stato Matteo Mauri, a Radio24. Ma che cosa significa effettivamente poter riaprire alcune attività in anticipo sui tempi e con assetto variabile? Calcolare i contagi in ogni regione, oltre il fattore di contagiosità.
Tuttavia, il premier Giuseppe Conte ha rivelato al Fatto che sul tavolo ci sono alcune condizioni per riaprire le attività in anticipo sui tempi, in particolare in alcune zone geografiche. Sarebbe comunque indispensabile realizzare un protocollo di sicurezza.
Alcune attività citate dal Premier sono state, oltre i teatri, anche i centri estetici e i parrucchieri. Negli ultimi giorni, le regioni avevano infatti proposto di poter riaprire alcune attività. Nella regione Marche, si pensa anche a come tornare al mare.
Riaperture Fase 2: le attività
Dunque, teatri, centri estetici e parrucchieri potrebbero in alcune zone geografiche tornare al lavoro prima delle tappe fissate a partire dalla Fase 2. In diretta, il Premier Conte aveva suggerito la riapertura di centri estetici e parrucchieri per il 1 Giugno.
Il punto più importante che il governo sta attualmente seguendo è la curva epidemiologica. Con i dati registrati giornalmente dalla Protezione Civile e dalle regioni, si sta studiando di allentare le misure in alcune zone.
Per quanto riguarda i contagi, è Conte stesso a dare speranza e fiducia agli italiani, affermando di non attendere una seconda ondata del Coronavirus. Questo è alla base della Fase 2, la “convivenza con il virus”, e gli italiani stanno seguendo le direttive del governo.
Dall’uso corretto della mascherina alla distanza di sicurezza, continuando in questo modo, le attività commerciali potrebbero prendere un po’ di respiro e attuare le nuove norme. Un passo molto importante per riconquistare la libertà e una ripresa, anche se graduale e lenta, dell’economia italiana.
Ultimo aggiornamento
Riapertura anticipata dei ristoranti e bar. In seguito alle proteste degli ultimi giorni, sono numerose le attività che potrebbero riaprire prima, tra cui i bar e i ristoranti. Il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha lanciato la proposta di aperture differenziate.
Non ci sono ancora delle ipotesi sul tavolo per la riapertura a breve dei ristoranti, ma si sta preparando una linea guida da presentare il prima possibile. L’idea, l’ipotesi è di poter riaprire già i ristoranti e i bar tra due settimane.
Per i parrucchieri e i saloni di bellezza, invece, si potrà riaprire probabilmente dal 18 Maggio. Non in ogni regione di Italia, però, ma in quelle in cui la curva epidemiologica a livello di contagi deve mantenersi bene e non salire.
Dunque, le regioni con maggiori contagi manterranno la riapertura dei centri estetici e dei parrucchieri si manterrà il 1 di Giugno. Bar e ristoranti, qualora si dovesse mantenere la curva, in alcune regioni riaprirebbero tra due settimane.