Santo del giorno 4 Luglio, Santa Elisabetta di Portogallo, Saragozza, Spagna, 1271 – Estremoz, Portogallo, 4 luglio 1336. Elisabetta nacque nel 1271 a Saragozza in Aragona, famosa città della Spagna nonché figlia del re Pietro III. Giovanissima ovvero appena dodicenne, venne data in sposa a Dionigi che per diversi anni fu re del Portogallo. La loro relazione portò alla nascita di due figli nonostante il difficile matrimonio e la grande infedeltà de re nei suoi confronti.
Proprio grazie al comportamento poco sincero del marito, Elisabetta riuscì a trovare conforto nella fede cristiana che, la porto fino alla grande santità. Con il suo animo gentile e sempre dedito al proprio compagno, riuscì ad editare molteplici discussioni famigliari e tensioni tra il Portogallo e la Spagna. Il suo grande impegno verso il prossimo tanto che, alla morte di suo marito donò i suoi averi ai monasteri ma soprattutto ai più poveri.
Elisabetta divenne terziaria francescana decidendo di svolgere un pellegrinaggio al santuario di Compostela dove lasciò la sua corona. Di ritorno si ritirò all’interno del convento delle clarisse di Coimbra che aveva fondato proprio lei stessa negli anni scorsi. Durante il processo per proclamare Elisabetta santa nel 1612, il convento fu trovato intatto ed integro e la stessa francescana fu canonizzata da Urbano VIII nel 1625 a Roma.
Santo del giorno 4 Luglio: preghiera a Santa Elisabetta di Portogallo Regina
O santa Elisabetta, modello d’ogni virtù sublime, col vostro esempio mostraste al mondo quanto può in un’anima cristiana la carità, la fede e l’umiltà.
Voi amaste Dio di un ardore sì ardente ch’Egli vi rese degna di provare sulla terra le gioie del Paradiso. Con una fede invitta foste vera discepola dell’Evangelo, e considerando nel prossimo Gesù Cristo stesso, metteste ogni vostra soddisfazione nel parlare coi poveri, nel servirli, nell’asciugare le loro lacrime e nel soccorrerli.
La vostra umiltà fu sì grande, che non contenta di cambiare il trono con una miserabile capanna, e il manto regale in un modesto abito di san Francesco, voleste sottoporvi quantunque innocente, ad una vita di privazioni e di penitenze abbracciando con gioia la croce del Divin Redentore.
O santa Elisabetta, siate le celeste amica dell’anima nostra, aiutateci ad amare Gesù come voi Lo avete amato,
proteggeteci nel nostro difficile e, ottenendoci il perdono dei nostri falli, apriteci la via al Regno dei Cieli ove
voi sedete beata. Così sia.
Amen