Non dovresti masticare il cioccolato, il motivo. E’ uno degli alimenti più amati, che mette d’accordo tutti a tavola. Ci fa sentire meglio, migliora il nostro umore ed è uno dei migliori amici delle donne. Sì al cioccolato, ma senza masticarlo.
La tipologia di cioccolato non è importante in questo caso: fondente, al latte o bianco, il punto da ricordare è che bisognerebbe farlo semplicemente sciogliere. E’ un alimento a cui difficilmente sappiamo dire di no.
In base a come è preparato il cioccolato, stiamo per vivere una esperienza a livello gustativo che ricorderemo per sempre. Sciogliamo il cioccolato in bozza senza masticarlo, perché rovineremmo indubbiamente il momento.
Secondo i degustatori di cioccolato, la prima cosa da fare è prendere un piccolo pezzo, sentire la consistenza tra le dita e anche annusarlo. In questo caso, comunicheremo subito al cervello che è in arrivo qualcosa che ci piace davvero.
Consistenza e profumo del cioccolato sono due aspetti fondamentali, che non possono che farci sentire meglio. A riferire che però non dovremmo masticarlo ma scioglierlo sono gli esperti della Vosges Haut-Chocolat che si trova a Chicago.
Sì al cioccolato: come mangiarlo
Nel momento in cui cominceremo a sentirne il sapore, potremo subito sentirci meglio. Inoltre, l’esperienza di degustazione è maggiore, soprattutto nel caso in cui ci troviamo di fronte ad alcune tipologie molto speciali, con aggiunta di ingredienti.
Dal punto di vista dei benefici e delle proprietà, è un alimento in grado di migliorare il nostro umore e non solo. Ci fa sentire meglio, ci dà una spinta e una carica in più, ci permette di tornare a sorridere.
Per esempio, le donne che soffrono di dolori a causa del ciclo si aiutano spesso con il cioccolato, proprio in virtù dei suoi benefici. Quando ne stiamo per mangiare un pezzetto, ricordiamo prima di tastare la sua consistenza e in seguito di annusarlo.
In ogni caso, mai masticarlo, ma semplicemente lasciamo che si sciolga per assaporare a pieno il suo gusto. Leggero e delicato, non possiamo proprio rinunciare all’alimento che ci aiuta a produrre la serotonina per eccellenza.