Storia di un miracolo, la guarigione di Beata Elena Aiello. Quest’ultima, affetta purtroppo da un brutto male che la colpì nel 1906 guarì in circostanze davvero misteriose. La guarigione sarebbe arrivata per intercessione della Vergine del Rosario e pare sia avvenuta all’inizio del secolo scorso. Questa storia arriva dal sud Italia e più nello specifico dalla provincia di Cosenza.
Sembra che a beneficiare di questo miracolo su Beata Elena Aiello, che è stata proclamata prima Venerabile da Giovanni Paolo II nel 1991. Successivamente venne proclamata Beata da Papa Benedetto XVI. Ma chi era Elena Aiello?
Nata nel 1895 in un paese molto piccolo in provincia di Cosenza, la giovane rimase orfana di madre e si occupò della sua famiglia. Quello che vogliamo però raccontarvi oggi è la sua misteriosa guarigione che, come abbiamo detto, sarebbe avvenuta per intercessione della Madonna del Rosario.
Storia di un miracolo, la sofferenza di Elena Aiello
La vigilia di Natale del 1906 Elena ebbe un colpo di tosse molto forte per dell’acqua che pare le fosse entrata nella trachea. Un episodio stupido che ebbe però delle conseguenze incredibili. In seguito a questo episodio ci furono diverse complicazioni che hanno portato la donna ad avere un abbassamento di voce piuttosto notevole.
La giovane dovette sottoporsi a diverse cure, ma purtroppo i risultati sembravano non arrivare mai. Elena iniziò a stare sempre più male e per questo dovette sottoporsi ad una serie di lavaggi dello stomaco, consigliati dal medico per tentare di risolvere il problema.
Grazie alla fede, Elena riuscì ad andare avanti ed a non scoraggiarsi. Durante il rosario, un giorno, Elena fece voto alla Vergine di Pompei, ovvero se la Santa l’avesse liberata dal male si sarebe fatta religiosa nel suo Santuario.
Elena nel 1908 ebbe una visione, ovvero vide proprio la Vergine del Rosario la quale rassicurò la donna del fatto che l’avrebbe guarita. Il mattimo seguente sembra che scomparvero tutti i sintomi e le sofferenze. La Vergine aveva dato la sua parola e aveva guarito Elena.
Quest’ultima decise di seguie la promessa e nel 1920 abbracciò la vita religiosa e si fece suora. Si trasferì a Cosenza dove fondò l’Istituto delle Suore Minime della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo. In quell’occasione indicò come riferimenti spiriturali la Passione di Gesù e la carità di San Francesco di Paola.
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