Teresita Castillo De Diego, la Santa protettrice dei bambini. Non tutti forse conoscono la storia di Teresita, una bambina che ha donato la sua vita a Gesù. Purtroppo la piccola Teresita ha dovuto lottare contro un brutto male, un tumore che ha vissuto per vissuto per tre anni, fino alla sua morte.
La piccola però, prima di passare a miglior vita ha voluto diffondere un messaggio ed è anche diventata una missionaria della Chiesa cattolica. La sua storia è stata raccontata e oggi Teresita è stata dichiarata Santa protettrice dei bambini.
Teresita Castillo, la bambina Santa protettrice dei più piccoli
La piccola, originaria di Madrid in Spagna, era gravemente malata di cancro e pare sia morta il 7 marzo. La piccola lottava da diverso tempo contro un brutto male, un tumore al cervello.
L’11 marzo, proprio nel giorno della festa della Madonna di Lourdes, il vicario episcopale di Madrid, padre Angel Camino, era andato a farle visita in ospedale. Il parroco andava spesso a trovarla, per portarle la comunione, ma quel giorno fu diverso dagli altri.
Teresita fece una richiesta particolare al parroco, ovvero gli disse che voleva diventare missionaria. Il vicario, così avrebbe deciso così su due piedi di nominarla missionaria. Le fu consegnata la Croce delle Missioni ed un attestato speciale della Archidiocesi.
«A Teresita Castillo de Diego l’anima missionaria non le entrava nel corpo di 10 anni debilitato da un tumore al cervello». Questo quanto scritto dall’Archidiocesi di Madrid, in un comunicato diramato sul sito ufficiale. Le parole della piccola, sono state davvero molto significative ed hanno emozionato tutti quanti.
Le parole di Teresita
«Sto offrendo la malattia di questi giorni per la gente; ad esempio per i sacerdoti e per coloro che stanno male…». Queste alcune delle parole dichiarate dalla bambina. Ed ancora: «Vorrei portare gli altri a Gesù, ai bambini che non lo conoscono, così che vadano al cielo felici per sempre». Per lei essere missionaria significava: «Parlare sempre di Gesù e farlo con gioia».
Parole queste che sono state diffuse nello stesso comunicato diramato dal sito ufficiale. Nei giorni successivi, l’Arcivescovo di Madrid pare avesse raccontato le ultime settimane di vita della bambina. «Durante le ultime settimane era come una piccola crocifissa. Non poteva inghiottire, le mettevamo delle garze imbevute d’acqua in bocca ed era come mettergliele a Gesù crocifisso».
Un giorno, poche settimane prima della sua morte, prima dell’ennesimo intervento, il padre pare volesse rincuorarla, ma fu lei a dare un insegnamento. «No papà, andrò in cielo. Ho sognato Carlo Acutis», disse la piccola al suo papà.
Dopo la sua morte, Teresita diventa “protettrice dei bambini in missione”
Ebbene si, nei pochi giorni trascorsi dalla morte, Teresita è diventata protettrice dei bambini in missione. Molti hanno pregato per lei, ma purtroppo la sua vita su questa terra è stata molto breve.
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