Tutta Italia in zona gialla. Il governo sta sistemando le ultime cose prima di firmare e rendere operativo il nuovo DPCM. Tante le norme inserite volte soprattutto a scongiurare qualsiasi tipo di assembramento nel periodo natalizio. Da qui la scelta di vietare gli spostamenti tra regioni a partire dal 21 dicembre al 6 gennaio. Ma nelle giornate del 25, 26 e 1 gennaio il divieto di spostamento vigerà anche tra comuni.
Detto ciò dal 6 dicembre molte regioni potrebbero diventare zona gialla. L’obiettivo del governo è portare tutta Italia in fascia gialla prima delle festività natalizie per incentivare anche i consumi.
“Tutta Italia va verso la zona gialla“- ha spiegato il ministro della Salute Speranza dopo aver anticipato il piano vaccini in Italia invitando però alla prudenza. “Dentro la tempesta che ora stiamo vivendo finalmente vediamo un approdo, abbiamo una rotta chiara verso un porto sicuro. Perché appare chiaro che entro gennaio avremo i primi vaccini e poi, progressivamente, saremo in grado di vaccinare un numero sempre più alto di italiani”. Secondo le prime stime entro il prossimo autunno l’Italia potrebbe aver terminato la sua campagna vaccinale contro il covid.
Tutta Italia in zona gialla ma con restrizioni
Ritornando al discorso delle zone gialle. Il ritorno alla fascia ritenuta meno a rischio comporterà il decadimento di alcune restrizioni, ma automaticamente vedrà l’introduzione di altre. E sono quelle contenute nel prossimo DPCM che entrerà in vigore da domani 4 dicembre e prevede il divieto di spostamenti dal 21 al 6 gennaio.
Quindi nelle regioni che passeranno in zona gialla (da verificare se tutte o se qualcuna resterà in arancione) ci si potrà muovere liberamente dal 4 al 20 dicembre, superando i confini regionali e andando in altre regioni in fascia gialla. I negozi torneranno a riaprire la serranda ma dalle 22 alle 5 resisterà il coprifuoco notturno. Sale bingo e centri scommesse continueranno a restare chiusi.