Umberto Veronesi è noto per essere il “digiunatore“. Nella sua vita, ha fatto delle scelte, come seguire la dieta vegetariana. Praticare un giorno di digiuno pare che sia consigliato per ripulire l’organismo. Come dice inoltre Veronesi, in molte religioni questa pratica è largamente diffusa.
Legata alla purezza del corpo, può essere intesa come uno strumento per purificare la mente e il proprio corpo.
Secondo lui, il digiuno è una fonte di chiarezza mentale, che aumenta le prestazioni del cervello. Fermarci a mangiare troppo, spesso, ci causa una sorta di deconcentrazione.
Il metabolismo deve mettersi in moto, fatica a farlo e avere lo stomaco troppo pieno ci impedisce di avere idee geniali.
Lottare contro gli stenti e la fame è giusto, dice l’esperto, ma eccedere nelle quantità di cibo e integrare alimenti pesanti per l’organismo non è il modo migliore per essere in salute.
Umberto Veronesi: il digiuno
Veronesi ricorda che il cibo è fondamentalmente il sostentamento del corpo, è un carburante, ma non deve essere inteso come uno sfogo.
Il cibo, insomma, è diventato il nostro sfogo: siamo tristi, felici, proviamo ansia o rabbia? Allora tendiamo a mangiare.
La sovralimentazione è sbagliata. Non possiamo caricare il nostro organismo con dosi eccessive di cibo, poiché possiamo sviluppare molteplici malattie.
Tra le malattie, ricorda Veronesi, possiamo incorrere nel diabete, nei tumori, in problemi cardiocircolatori.
Di seguito, vi lasciamo una delle frasi più famose di Veronesi, che ci spiega perché dovremmo valutare di digiunare una volta a settimana.
“Credo che dedicare un giorno ogni settimana alla totale astensione dal cibo non solo non faccia male, ma aiuti a formare il carattere, a manifestare una scelta etica e a proteggere la propria salute.
Un’alimentazione corretta, secondo i dettami della scienza, e almeno un giorno di digiuno ogni settimana possono rappresentare un nuovo e stimolante stile di vita.”