Tante sono le storie commoventi che vale la pena ricordare e tra queste c’è senza ombra di dubbio quella che vede protagonista il dolce gatto Ettore e una statua a lui dedicata. Era il lontano 1997 quando tra gli scogli del molo di Viareggio qualcuno iniziò a sentire quelli che avevano tutta l’aria di essere dei lamenti.
Avvicinandosi agli scogli però, quello che aveva udito da lontano non era altro che un miagolino da un gruppo di gattini che erano appena nati, abbandonati a loro stessi. È proprio tra uno di questi mici che è racchiuso il protagonista della nostra storia che, a distanza di anni vive ancora nel cuore di tantissime persone.
Uno tra i tanti gatti venne tirato fuori e prese il nome di Ettore. Un nome che da quel momento cambiò completamente la sua vita e che lo rese un punto di riferimento per tutto il molo di Viareggio. Di seguito ecco la sua storia che vale la pena conoscere e che vi scalderà il cuore.
Una statua sul molo per Ettore, il gatto dei pescatori di Viareggio
Questo piccolo randagio venne adottato nel corso degli anni dal molo. Di conseguenza da tutti i pescatori che giorno dopo giorno si prendevano cura di lui. Quest’ultimi prima di salpare con la propria barca si fermavano a coccolarlo, sfamarlo, a salutarlo ed infine a vederlo attendere il loro ritorno.
Nel corso degli anni sono state tante le persone che lavorando lì hanno imparato ad amarlo e a vederlo come una vera e propria mascotte. A questo merito, a prendersi cura di lui in particolar modo è il pensionato Alfredo Serni che contribuiva a dargli da mangiare e ad accudirlo.
Nel 2016 a distanza di tanti anni però, Alfredo capì come il piccolo e dolce Ettore stesse affrontando i suoi ultimi giorni. Dopo averlo portato in una struttura il 15 dicembre il cuore del micio si fermò per sempre lasciando un grande vuoto in tutto il molo.
Ettore venne sistemato all’ombra di un oliveto in una zona dove si vede un meraviglioso panorama tra il molo ed il mare. Alfredo una volta a casa condivise la notizia con la sua famiglia e sua figlia Paola davanti al dolore del genitore decise di fare qualcosa di bellissimo.
Coinvolgendo amici, conoscenti e cittadini e lavorando sodo quest’ultima insieme a tutto il paese riuscirono a racimolare i soldi per dar vita ad una meravigliosa statua. Ad aiutarli nell’impresa anche l’Arcaplanet che sponsorizzò l’iniziativa aiutando così il ricordo del dolce Ettore.
A realizzare la meravigliosa statua fu Giuseppe Del Debbio. Scultore e decoratore grafico nonché ex docente della cattedra di Plastica Ornamentale all’Accademia di Belle Arti di Firenze. È proprio grazie a lui che Alfredo riuscì a rendere il ricordo di Ettore indimenticabile grazie ad una meravigliosa statua sul molo di Viareggio.