Vaccinazioni Covid dai medici di famiglia. A partire da Marzo il vaccino contro il covid sarà disponibile anche dai medici di famiglia. E’ il risultato di un protocollo d’intesa siglato domenica scorsa tra governo, regioni e i sindacati di categoria.
In alcune regioni, come Emilia Romagna e Toscana, si può partire a breve. Poi nella seconda metà di marzo 2021 si comincerà anche nel resto d’Italia, in base, ovviamente, al numero di dosi che verranno via via consegnate dalle aziende produttrici.
Nel protocollo si legge che la platea dei soggetti da sottoporre a vaccinazione da parte dei medici di medicina generale, in relazione alla fascia di età, alle patologie, alle situazioni di cronicità, alla effettiva disponibilità di vaccini, nonché le modalità logistiche/organizzative per la conservazione e la somministrazione del vaccino saranno disciplinate dagli accordi regionali.
Per quanto riguarda l’approvvigionamento delle dosi di vaccino. Ciascun medico di famiglia essa dovrà avvenire in tempi certi e in quantità tali da consentire ad ogni medico la possibilità di garantire ai propri assistiti le somministrazioni del vaccino, coerentemente alle diverse fasi della campagna vaccinale ed ai relativi target di riferimento.
Vaccinazioni Covid dai medici di famiglia, soddisfatto il segretario nazionale FIMMG
Nel protocollo poi si prevede che i medici dovranno garantire l’aggiornamento, in tempo reale dell’anagrafe vaccinale. Questo utilizzando la piattaforma nazionale già attiva che sarà opportunamente integrata con quella ordinariamente utilizzata dai medici di medicina generale.
“Va fatto prima di tutto un plauso al ministro Speranza – ha detto a Fanpage.it Silvestro Scotti segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) – per essere stato tra i principali attori di questo protocollo. Partiremo con le vaccinazioni non appena ci saranno più dosi. Si è capito che il sistema centralizzato per la vaccinazione, così come pensato, sarebbe stato insufficiente per vaccinare tutti. I medici sono pronti a vaccinare già da domani, avendo le dosi. A questo punto è dunque importante che tutte le Regioni firmino accordi territoriali sulla base dell’intesa nazionale. Dieci hanno già firmato intese in tal senso e ora anche le altre Regioni devono fare presto”.