Il Friuli Venezia Giulia è stato il primo quest’anno ad attivare una campagna di prevenzione e di sensibilizzazione contro la zanzara tigre. Ad occuparsene è stata in prima persona l’Azienda sanitaria regionale, fornendo una serie di preziosi consigli a tutti i cittadini, non solo del territorio friulano.
La presenza delle zanzare, in particolar modo della zanzara tigre, non si previene soltanto disinfestando le aree pubbliche , un’operazione che spetta alle singole amministrazioni comunali. Tocca infatti anche ai singoli cittadini contribuire mantenendo puliti i loro giardini, gli orti, i cortili ma anche i balconi, specie se ci sono delle piante.
Operazioni che tutti possono fare, come evitare i contenitori d’acqua inutilizzati, non abbandonare
materiali all’aperto in grado di raccogliere l’acqua piovana. Dobbiamo ascondere con i teli bidoni e serbatoi usati per l’irrigazione di orti o giardini quando non vengono utilizzati. Inoltre svuotiamo le ciotole per l’acqua degli animali, i sottovasi e i secchi.
Quando la temperatura sale oltre i 25°, come in questi giorni e ancora di più a luglio quando in diverse regioni italiane la colonnina arriverà a superare anche quota 35°, la zanzara tigre prospera. Può completare un ciclo di sviluppo in poco più di una settimana e quindi occorre un’attenzione maggiore da parte di tutti.
Come ridurre al minino i rischi per la zanzara tigre
E allora come comportarsi in concreto per ridurre al minimo il rischio che la zanzara tigre si moltiplichi? In casa, oltre a quello che abbiamo già detto, svuotate almeno ogni quattro-cinque giorni le ciotole per l’acqua degli animali. Svuotate anche i sottovasi, gli annaffiatoi e ogni altro contenitore di acqua.
Inserite nelle vasche ornamentali pesci rossi o pesci che siano grandi predatori delle larve di zanzara. Buttate (ovviamente nei depositi autorizzati) barattoli, lattine, ma anche pneumatici usati, per evitare il ristagno. E trattate con prodotti larvicidi tra aprile e ottobre tutti i ristagni d’acqua impossibili da eliminare, come ad esempio i tombini.
In vacanza invece usate sempre zanzariere per allontanare il pericolo, indossare abiti di colore chiaro, con maniche lunghe e pantaloni lunghi, utilizzate sulla pelle esposta prodotti repellenti di sicuro affidamento.
Se poi, al rientro da un viaggio specie in Paesi tropicali siete vittime di febbre o altri disturbi, consultate subito il vostro medico oppure il più vicino ospedale spiegando con chiarezza doce siete stati.