Agevolazioni reddito basso. Per quelle persone o nuclei familiari che presentano un reddito basso lo Stato prevede per loro delle agevolazioni per aiutarli nell’accesso a prestazioni economiche-sanitarie. Ecco le principali previste dall’ordinamento e quali sono i requisiti per ottenerli:
Una delle prime forme di tutela per chi ha un reddito basso è senza dubbio l’esenzione dal pagamento dei ticket sanitari. Il ticket sanitario è un contributo che ogni cittadino versa per finanziare il servizio sanitario nazionale. Come prevede l’art. 8, comma 16, della Legge 537/1993, chi ha un reddito basso ha diritto all’esenzione.
Per ottenerlo il diretto interessato dovrà recarsi presso la propria ASL territoriale e fare richiesta. L’ASL se i requisiti sono rispettati emetterà un codice che potrà essere E01, E02, E03 oppure E04 con la quale si avrà diritto all’esenzione. Al fine della domanda è molto importante presentare un modello ISEE aggiornato all’ultima situazione reddituale.
Agevolazioni reddito basso anche per figli a carico e disabili
La seconda agevolazione economica che può ottenere chi ha un reddito basso è la detrazione per i figli a carico. Quando si parla di figli a carico si intende quei figli presenti nello stesso nucleo familiare che non superano i 2.840,51 di reddito annuo.
L’ammontare della detrazione varia a seconda del reddito: più si abbassa la fascia maggiore è la detrazione a cui si ha diritto. Nello specifico:
- 950 euro per figli di età superiore a 3 anni;
- 1.220 euro per ogni figlio con meno di 3 anni di età;
- 1.350 euro per ciascun figlio con handicap (ai sensi della legge 104/92) di età superiore ai 3 anni;
- 1.620 euro per ciascun figlio portate di handicap di età inferiore ai 3 anni.
In caso di famiglie numerose con più di tre figli a carico, la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo.
Nel caso di figli con disabilità, lo Stato prevede agevolazioni economiche-fiscali in diversi ambiti come ad esempio l’acquisto di una nuova macchina, l’abbattimento delle barriere architettoniche, le detrazioni per spese di assistenza sanitaria e le aliquote agevolate per successioni e donazioni.