Operai ArcelorMittal sospesi. Può un apprezzamento per una serie televisiva comportare la sospensione dal lavoro per giusta causa? A quanto pare si. La notizia, riportata dal quotidiano La Repubblica riguarda 4 o 5 lavoratori dipendenti di ArcelorMIttal dell’ex stabilimento Ilva di Taranto. I lavoratori hanno ricevuto una contestazione disciplinare dopo aver pubblicato alcuni apprezzamenti sui social per la fiction Svegliati amore mio che sta andando in onda in queste settimane su Canale 5.
Nel messaggio gli operai avrebbero rimarcato il dramma dei bambini che negli anni passati hanno respirato i veleni emessi dall’acciaieria Ilva. Inoltre, avrebbero espresso la loro profonda indignazione ricorrendo anche a parole dure come “vergogna” e “assassini“.
Parole che non sono piaciute ai vertici dell’azienda. Tramite il responsabile delle Risorse Umane, Arturo Ferrucci, l’azienda ha precisato che attualmente l’acciaieria risulta rispettare i limiti di legge delle emissioni. Quindi ArcelorMittal ha richiesto la sospensione immediata degli operai perché venuto meno il rapporto di fiducia tra il lavoratore e l’azienda.
Operai ArcelorMittal sospesi, la nota del sindacato
Una decisione che ha fatto andare su tutte le furie la Usb di Taranto (Unione Sindacale di Base) che ha pubblicato una nota a difesa degli operai.
“ArcelorMittal Italia accusa i dipendenti di aver messo in cattiva luce la gestione dello stabilimento, anche se nella serie Tv non si fa riferimento ad ArcelorMittal e/o comunque i fatti riportati sono relativi a circa dieci anni fa, quindi eventualmente alla gestione dei Riva. Non è la prima volta che ArcelorMittal tenta di mettere il bavaglio ai lavoratori che, a questo punto vengono privati anche della possibilità di avere e condividere un’opinione in merito agli effetti acclarati, in ambito sanitario e ambientale. Gravissimo il continuo tentativo di volere a tutti i costi alimentare un clima di terrore all’interno dello stabilimento. Intervenga il governo con i Ministri Giancarlo Giorgetti, Andrea Orlando” – si legge nella nota.
Indignati anche Ricky Tognazzi e Simona Izzo che hanno diretto la serie: “Solidarietà ai lavoratori Arcelor Mittal di Taranto”.