Fare il bagno dopo mangiato fa male: mito o realtà? Quando eravamo piccoli, mamme e nonne cercavano di non farci fare il bagno al mare dopo pranzo, perché altrimenti la nostra salute ne avrebbe risentito.
Il tempo di attesa, tuttavia, prima di poter fare una nuotata o semplicemente una doccia, cambia a seconda dei paesi. Segno che, comunque, non c’è una direttiva medica precisa. In Italia si aspettano due ore.
In Inghilterra, invece, di solito, le mamme fanno aspettare i figli circa mezz’ora. Cambia il tempo in Sud america, dove invece aspettano almeno circa tre o quattro ore. Ma cosa c’è di vero?
Il motivo più frequente è sempre lo stesso: fare il bagno dopo mangiato bloccherebbe la digestione in corso. Ma cosa ne pensano gli esperti? Parla Gonzalo Guerra, specialista della digestione.
Il dottor Gonzalo Guerra lavora in una clinica di Madrid. “Può accadere uno shock periferico, causato dalla difficoltà di vascolarizzazione, soprattutto se ci si immerge a basse profondità.”
Bagno dopo mangiato: cosa dicono gli esperti
Tuttavia, Gonzalo spiega che non avviene un blocco della digestione in alcun modo, soprattutto quando le temperature dell’acqua non sono poi così fredde. Infatti, il problema si potrebbe verificare quando l’acqua è molto fredda.
Inoltre, dovremmo immergerci piano e non in maniera brusca. Anche questo potrebbe portare alcuni problemi. Tuttavia, non tali da arrivare a un decesso. Il dottore però specifica che in doccia potremmo farci male.
Infatti, il processo di digestione dura circa quattro ore, in base a ciò che abbiamo mangiato e quanto. Il dottore, però, afferma che la digestione avviene anche durante una semplice immersione in maniera normale.
Per evitare dunque l’impatto iniziale, secondo il dottore dovremmo immergerci piano. Successivamente, dovremmo regolare la temperatura dell’acqua più vicina a quella corporea, per abituare l’organismo.
L’unico momento in cui si dovrebbe evitare proprio di immergersi è nel momento in cui l’acqua raggiunge delle temperature piuttosto fredde e lo si fa velocemente.