Era stato dichiarato morto dai medici, ma l’abbraccio della mamma ha riportato in vita un bambino appena nato. La storia che vogliamo raccontarvi è avvenuta alcuni anni fa, ed è una di quelle storie che ci fanno credere nella speranza e nell’amore, come quello che una mamma prova per il proprio bambino.
Il 25 marzo del 2010 l’australiana Kate Ogg ha dato alla luce due gemelli, Jamie ed Emily. Il parto era avvenuto a sole 27 settimane di gravidanza, ed è stato accompagnato da gravi complicazioni per uno dei due bambini. Come si legge sul sito Snopes, mentre Emily è infatti sopravvissuta senza particolari problemi, Jamie ha subito sofferto di gravi difficoltà respiratorie.
I medici hanno impiegato 20 minuti per riuscire a rianimare il bambino, ma purtroppo non c’era nulla da fare, quindi lo hanno dichiarato morto.
Dopo la devastante notizia, Kate ha chiesto che il bambino fosse poggiato sul suo petto. La mamma e il papà volevano dare il loro addio al figlio che non avevano ancora conosciuto. Il piccolo Jamie è rimasto appoggiato sul petto della mamma per qualche minuto, quando la coppia si è accorta che il bambino iniziava a muoversi. Animati dalla speranza, i genitori hanno avvisato i medici, ma questi ultimi hanno spiegato che in realtà si trattava di azioni riflesse, non indicavano che il bambino fosse vivo.
Kate e David si sono quindi fatti forza ed hanno trascorso altri minuti preziosi con il figlio. Si erano rassegnati all’idea di dovergli dire addio, ma volevano sfruttare a pieno il poco e prezioso tempo che il destino gli aveva concesso.
Il bambino dichiarato morto torna in vita fra le braccia della mamma
Dopo due ore, in cui il bambino era rimasto appoggiato sul petto della mamma, Jamie ha cominciato a muoversi ulteriormente, finché non ha addirittura aperto gli occhi! Anche in quel momento, mamma e papà continuavano a pensare che potesse trattarsi di movimenti riflessi, ma un dubbio si è insinuato in loro quando, dopo avergli avvicinato un po’ di latte materno, il bambino lo ha succhiato. Era impensabile, a quel punto, che il piccolo non fosse vivo.
Chiamati immediatamente i medici, i genitori hanno ricevuto la solita risposta. Si trattava di un movimento riflesso e il bambino in realtà era morto. Una sentenza data però senza aver visto personalmente il piccolo Jamie. L’opinione dei dottori è cambiata radicalmente quando si sono trovati di fronte al bambino, che evidentemente non era deceduto.
Gli stessi dottori non potevano credere ai loro occhi. Dopo essere rimasto accoccolato sul petto della sua mamma, Jamie era tornato in vita. Ma come sarà accaduto? Secondo i medici, David e Kate stavano praticando inconsapevolmente la cosiddetta “cura del canguro“.
Si tratta di una “tecnica” praticata in tutto il mondo, soprattutto nei Paesi poveri, in cui non vi sono incubatrici per i bambini prematuri. Il bambino rimane dunque a contatto con la pelle della mamma o del papà, in modo da produrre calore e stimolare il nascituro attraverso il battito del cuore del genitore.
Questo semplice e istintivo atto di amore potrebbe dunque aver riportato in vita il piccolo Jamie.
Photo :Babyfun