Abbiamo deciso di riportare una lettera molto importante, Caro Cancro, che una ragazza americana ha pubblicato. È il Corriere.it a riportarla per primo.
La Ragazza racconta la lotta contro il cancro e come si è avvicinata a Dio nei momenti più difficili, senza mai lasciarlo.
Caro cancro,
voglio ringraziarti per avermi insegnato ad amare, ad apprezzare le piccole cose, a provare tanto amore verso le persone che mi circondano, ad apprezzare la vita e quello che mi offre.
Ti ringrazio per tanti dolori, poiché mi hai insegnato che sono più forte di quanto pensassi. Grazie per i segni che mi hai lasciato nel corpo, poiché, grazie a loro, vedo ogni giorno chi sono.
Le sue parole fanno intendere quanto è importante comprendere che la vita è una e va vissuta e che non dobbiamo aggrapparci in alcun modo alle cose materiali, perché finiranno.
Grazie per avermi aiutata a perdere le cose che pensavo fossero insostituibili, per fare in modo che rimanessi calva e capissi che i capelli ricrescono, che questo corpo è in prestito e non devo aggrapparmici.
Caro Cancro
Grazie per le lacrime che ho versato per causa tua, poiché mi hanno aiutato a liberare la mia anima avvicinandomi a Dio e a renderlo la cosa più importante della mia vita.
Grazie per essere stato la via che mi ha permesso di sentire i miracoli, di sentire quanto Dio stia vicino a noi.
Dio lotta con lei e contro il cancro: i medici la accompagnano nel cammino. Ancora una volta, religione e scienza vanno di pari passo e vogliono compiere il miracolo della vita insieme.
Voglio che tu sappia che non ho paura di te. Al contrario, sei tu che dovresti temermi, poiché Dio è con me e tu conosci bene il suo potere.
Ti ringrazio per avermi reso una guerriera e soprattutto grazie per avermi insegnato il valore della vita e quanto sia importante amare e avere fede.
Amo senza aspettarmi niente in cambio, ho fede senza mai dubitarne, poiché l’amore è la migliore medicina e la fede l’unica cosa che ha potere su di noi.
Il cancro, ogni anno, miete migliaia di vittime. Essere forti, essere dei guerrieri, essere in grado di affrontarlo è una forza che solo Dio ci può dare.
La scienza può fare in modo che il cancro si curi. Ma la forza di volontà per resistere al cattivo tempo, alle tempeste e alle intemperie è Dio che ce la mette nel cuore e nell’anima.