Don Cirillo, mani al cielo e un messaggio prima di morire: “Pregate il rosario, ci vediamo in Paradiso.” Il sacerdote Don Cirillo del Centro Don Orione di Bergamo, nonostante le sue ultime ore, ha incoraggiato gli altri malati. Purtroppo, il 19 Marzo Don Cirillo è deceduto, a seguito del Coronavirus. Non si è intristito, non si è lasciato andare.
Fino alla fine, ha condiviso il suo credo, ha professato la sua fede, credendo nel Signore. “Ci vediamo in Paradiso.” Aveva alzato le mani al cielo e lasciato un messaggio molto importante. Aveva infatti detto a tutti gli altri ammalati di non avere paura, perché ciascuno di noi è nelle mani di Dio. Lui ci guida e ci attende in Paradiso, ci sostiene.
Invece di essere consolato, Don Cirillo ha preferito lasciare un ricordo bellissimo nella mente di chi ha trascorso i suoi ultimi giorni. Riceveva le cure, sì, ma ha preferito parlare con il cuore e condividere la sua fede per dare speranza.
Era nato a Padova, come riporta Prima Bergamo, e la sua storia è entrata nel cuore degli italiani. Venuto al mondo il 1925, per ben 78 anni aveva prestato servizio al cospetto di Dio. Era testimone dei miracoli di Don Luigi Orione.
Don Cirillo: pregate il rosario
Durante la Seconda Guerra Mondiale, infatti, insieme a Don Luigi Orione, aveva assistito ai suoi miracoli. Con una piccola preghiera, il cibo appariva, portato dai soldati, come un aiuto inviato dal cielo che pregavano.
Purtroppo, il 12 Marzo Don Cirillo si è ammalato di Coronavirus. La sua è stata comunque una battaglia, anche se ha deciso comunque di non abbattersi. Voleva essere un esempio per tutti, nel nome del Signore.
In una telefonata che si fa risalire alla notte del 17 Marzo, Don Cirillo aveva detto che ci saremmo visti tutti in Paradiso. Aveva anche aggiunto di salutare tutti, e di pregare sempre il Rosario. Era una notte davvero difficile.
L’aveva quasi superata, ma poi è ricaduto nel calvario. Facendosi forza, aveva condiviso un messaggio di speranza, consigliando a tutti di pregare, di non separarsi mai dal Rosario. E aveva alzato le mani al cielo.
Adesso, Don Cirillo riposa al fianco del Padre. Non possiamo che condividere le sue parole di speranza, perché la fede nel cuore è quanto in questo momento ci dà la forza di andare avanti. Non potrà mai essere dimenticato.