Conosci le proprietà e la leggenda degli Acchiappasogni? Esistono molti modi per farci stare meglio e liberare le energie negative presenti nella nostra casa. Oggi parleremo degli acchiappasogni: quali sono le origini di questo oggetto così magico?
Tutti, prima o poi, siamo entrati in contatto con un acchiappasogni. In effetti, sono un “oggetto decorativo” molto bello da vedere, ma soprattutto da vivere. Ce ne sono di diversi tipici: i classici, ovvero quelli più comuni, presentano le piume, come vuole la grande tradizione delle tribù Lakota e Sioux.
Le due tribù che abbiamo citato hanno contribuito a divulgare le capacità magiche e misteriose di questo oggetto.
La Leggenda degli Acchiappasogni
Altri acchiappasogni si presentano in modi molto variopinti: pietre, ciondoli, diciamo che qualsiasi materiale è perfetto per scacciare gli spiriti maligni. Sì, avete letto bene, ed è proprio questo lo scopo per il quale possiamo appendere uno splendido acchiappasogni in casa o fuori dalla nostra abitazione, magari in balcone.
Ci troviamo di fronte a un vero e proprio manufatto, dalla dolce spiegazione: i sogni dovrebbero rimanere impigliati nell’oggetto, che ha l’obiettivo di non infestare la nostra casa.
Spesso, ne compriamo uno, magari senza conoscere i suoi effetti. Sì, perché possiamo considerarlo anche un elemento decorativo.
Dapprima condiviso dalla cultura pan-indigena, oggi è uno degli elementi più comuni dei movimenti New Age, che hanno il compito di ripulire la nostra anima e la nostra casa dalle energie negative.
Tornando indietro nel tempo, possiamo trovare una splendida storia, che ci viene narrata dalla cultura Cheyenne.
Le due leggende che parlano della nascita del manufatto
Prima che giungesse “l’uomo bianco”, con la medicina sperimentale, nei villaggi indiani si cercavano degli espedienti per creare un unguento o un rimedio per ogni malanno o demone.
Se ci fate caso, l’acchiappasogni è una sorta di “rete”, che dovrebbe attirare e intrappolare i brutti sogni, gli incubi e gli spiriti maligni.
Il nome della bambina della leggenda Cheyenne era Nuvola Fresca. Un giorno, raccontò alla madre, che si chiama Ultimo Sospiro della Sera, le visioni che la tormentavano di notte.
Fu proprio la madre di Nuvola Fresca, spaventata dai continui tormenti della figlia, a inventare l’acchiappasogni, così come lo conosciamo oggi.
Ma questa non è l’unica storia legata al manufatto.
Nella cultura Sioux-Lakota si racconta, invece, che fu Iktome, ovvero il gran maestro di saggezza, a diffondere la cultura del manufatto, raccontando a un anziano sciamano il suo significato.
«La ragnatela è un cerchio perfetto, con un buco al centro. Utilizzala per aiutare la tua gente a raggiungere i suoi obiettivi.
Se credete nel Grande Spirito, la rete tratterà le buone visioni e quelle cattive scivoleranno via nel buco».
Da allora, è simbolo di buon auspicio tenere l’acchiappasogni fuori dalla propria abitazione.