Quali sono le origini della Festa delle Donne, celebrata l’8 Marzo? Oggi ve ne parliamo, raccontandovi perché si festeggiano le donne.
Tutto comincia quando un gruppo di operaie dell’industria tessile di New York decide di scioperare. Il loro obiettivo era di migliorare le condizioni lavorative.
Sfruttate, tenute fino a tarda notte e con un salario da fame, hanno deciso di fare sentire la loro voce. Purtroppo, però, succede qualcosa di terribile.
Lo sciopero durò vari giorni, ma durante l’8 Marzo i proprietari dell’industria tessile decisero di bloccare le uscite della fabbrica. Le donne erano rinchiuse lì dentro.
Le origini dell’8 Marzo

Un incendio ferì mortalmente 129 operaie, tra cui anche delle italiane, donne che cercavano semplicemente di migliorare la propria qualità del lavoro.
Tra di loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle donne italiane che, come le altre, cercavano di migliorare la loro condizione di vita. L’8 marzo assunse col tempo un’importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il riscatto della propria dignità.
È solo dal 1977 che la Festa della Donna è riconosciuta ufficialmente dalle Nazioni Unite. Ma la sua storia risale a molti anni fa, nella metà 800, quando nelle fabbriche lavoravano anche molte donne sottopagate e sfruttate. Fu l’8 marzo del 1857 che, per la prima volta, alcune operaie di New York protestarono per migliorare le loro condizioni di lavoro.
Venne indetto uno sciopero contro le paghe misere e le pessime condizioni in cui erano costrette a lavorare. Il risultato di questa prima manifestazione, fu un attacco da parte della polizia.
Due anni dopo, sempre in marzo, le stesse operaie si riunirono in sindacato per tentare di migliorare le loro condizioni lavorative.
Nel 1911, in Austria, Danimarca, Germania e Svizzera, si pensò di dedicare una giornata alle donne, con l’intento di ottenere il diritto la voto e la fine della discriminazione sessuale sul lavoro. Lo stesso anno, il 25 marzo a New York 140 lavoratrici della ‘Triangle Shirtwaist Company’ – molte di esse italiane ed ebree – morirono in un incendio a causa della mancanza di sicurezza sul lavoro.
Una folla di 100.000 persone partecipò ai funerali. Solo nel dicembre 1977 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione proclamando l’8 marzo come Festa Internazionale della donna.
Anche se, grazie alle conquiste fatte nell’ultimo secolo, è ancora più impressionante pensare alle condizioni di vita delle donne in Afghanistan o in Algeria… ma questa, purtroppo, è un’altra storia.
purtroppo non tutti conoscono la vera storia e il valore dell’8 marzo. Vorrei sapere quante insegnanti spiegano il vero significato dell’8 marzo ai loro allievi . Per molti è diventata una festa come tante specialmente nei ristoranti.
Purtoppo credo che nonostante tutti i sacrifici e le lotte fatte in passato, conosciute e/o sconosciute, stiamo rapidamente uccidendo ancora una volta chi ha perso la vita x esse. Perdendo diritti ed evitando lotte, scioperi e quant’altro pur di evitare di perdere un euro!!!
Questo è l’unico Dio che abbia valore OGGI. PURTOPPO
Al di là di ogni retorica,siamo nell’ era tecnologica,alle meraviglie che essa produce,alle agevolazioni che produce in ambito lavorativo e non,ma la discriminazione,le disuguaglianze sono ancora un dato di fatto,una barriera che non si riesce ad abbattere,ancora troppi uomini (???????) considerano la donna come una proprietà,oggetto di desiderio,considerandola come un essere da sottomettere….
La DONNA è colei che ci ha donato la vita,è quella che ci supporta e sovente ci sopporta,merita rispetto e gratitudine per tutto ciò che rappresenta,la DONNA non è semplicemente una nostra costola,é molto di più,è l’essenza della nostra esistenza…
viva tutte le donne nella “GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA”
vorrei solo aggiungere che l’8 marzo 1917 le donne di San Pietroburgo in Russia diedero vita ad un grandioso sciopero per rivendicare diritti economici, sociali e politici ottenendo tra l’altro anche il diritto di voto (in Italia l’ottennero nel 1946-negli U.S.A. mi pare nel 1965)
L’incendio nella camiceria “TRIANGLE”, invece, avvenne il 25 marzo 1911, causando la morte di 123 donne e 23 uomini. Non so chi, hanno voluto abbassare la data dal 25 all’8 per farla coincidere con quella russa, ma quello fu oltretutto un fatto luttuoso e non di lotta femminile per le conquiste sociali, come dev’essere inteso l’8 marzo di San Pietroburgo.
Vorrei sapere in che modo si dovrebbe trascorrere la giornata della festa della donna? Così si chiama giusto? Festa della donna. Il significato lo conosciamo tutti…secondo me è il termine “festa” improprio. Dovevano chiamarla 8 marzo, femminicidio di massa, martiri dell’8 marzo oppure giornata mondiale dei diritti femminili. Ma festa…