Ci hanno sempre raccomandato di mangiare la frutta dopo i pasti. Così, al termine del pranzo e della cena, sbucciamo una mela, un mandarino: la frutta di stagione, insomma.
Non possiamo negare l’importanza della frutta nel nostro regime alimentare. In poche parole, non possiamo farne a meno.
Ogni nutrizionista, infatti, consiglia di integrare frutta e verdura, per una vita più sana e per non avere carenze vitaminiche.
La frutta contiene un gran numero di vitamine, di sali minerali, di tutti quei nutrienti che fanno bene al nostro organismo.
Secondo quanto afferma l’Istituto Superiore di Sanità, possiamo tranquillamente consumarla al termine dei nostri pasti.
Negli ultimi tempi, è circolata una bufala a cui tanti hanno creduto. Si sconsigliava fortemente di integrare un frutto a cena o a pranzo.
Il motivo? Avendo la frutta un alto contenuto di fibre, potremmo avvertire gonfiore addominale, soprattutto consumata dopo il pasto principale
C’è un “ma”: solamente chi presenta disturbi all’intestino, potrebbe assimilare nel modo sbagliato la frutta al termine del pasto.
Tutti noi, dunque, possiamo continuare a mangiarla, anzi: dobbiamo! I suoi benefici e le proprietà sono sorprendenti.
L’ISS riporta che, dopo il pasto, gli zuccheri presenti nella frutta sono rilasciati lentamente. Inoltre, beneficeremo di un gran numero di antiossidanti e Vitamina C, che favoriscono la digestione.