Il testamento di Paolo Rossi. Paolo Rossi ci ha lasciati il 9 dicembre dello scorso anno a causa in un brutto male. Pablito com’era chiamato da tutti era un uomo buono e generoso. Nelle ultime settimane di vita, quando la malattia lo stava logorando, ebbe la lucidità di scrivere un testamento con una richiesta particolare per la moglie Federica Cappelletti.
Il giorno del loro compleanno le sue due figlie dovevano avere un mazzo di rose rosse e una dedica a suo nome. A svelare il segreto è stata la stessa moglie su Instagram.
Federica ha postato la fotografia di una delle bambine nel giorno del suo compleanno con in braccio un mazzo di rose. “Auguri mia Principessa. Con tutto l’amore di sempre. Papà”.
La moglie ha così provveduto a soddisfare una delle tante richieste fatte da Paolo Rossi e inserite nel suo testamento. “….. 9 rose, come i tuoi magnifici anni, rosse come l’amore che ti ha sempre unito a papà…. cosi mi ha chiesto di fare…. così farò per il resto dei vostri compleanni insieme” – ha scritto.
Il testamento di Paolo Rossi esaudito dalla moglie
“La piccola è scoppiata a piangere. Anche se le aspettava, perché il 26 gennaio era stato il compleanno della sorella, che ne aveva ricevute 11. Ha detto solo: “Mi manca tanto papà, ma so che c’è” – ha detto in un’intervista al Corriere della Sera.
“Com’è vivere senza di lui?” – gli chiedono. “Paolo è con noi sempre. Sabato scorso, per esempio, siamo andate al mare noi tre, e le bambine mi hanno chiesto di portare qualcosa del padre, in modo che ci fosse anche lui. Ci portiamo sempre dietro qualcosa: magliette, maglioni, la copia della Coppa del Mondo. Sofia Elena e Maria Vittoria hanno creato un rapporto simbolico con il padre molto delicato: la grande, quando deve riflettere, va a rinchiudersi nella nostra stanza, dice che è la camera dei segreti dove incontra il papà; la piccola giorni fa mi ha detto: “Ho un segreto, ma lo sa solo papà”.