Ilaria Capua è un personaggio molto noto per i suoi studi sui virus influenzali e in particolari sull’influenza aviaria. In collegamento ieri a “DiMartedì” su La7, ha detto la sua sulle nuove misure adottate dal governo per contrastare la diffusione del coronavirus in Italia e ha fatto una previsione su come cambierà nei prossimi anni.
“Nel 2021 dovremo ancora aver a che fare con la pandemia – ha spiegato Ilaria Capua senza usare mezzi termini – ma non significa che dovremo stare tutti chiusi dentro casa. Dobbiamo usare questo momento per reinventarci un modo di vivere, essere produttivi e essere felici. Ci saranno incidenti di percorso e momenti di circolazione più vivace, questo è il primo inverno che questo virus si fa in Occidente“.
In merito poi al nuovo DPCM, alla domanda del conduttore se possa servire un nuovo lockdown per contrastare il virus ha detto: “Non si parla di lockdown totali ma di lockdown graduati, a seconda della situazione e di tutto quello che abbiamo imparato”.
Secondo la Capua la preoccupazione è per le terapie intensive: “Il campanello d’allarme sono le terapie intensive. Sono certa che sono state studiate soglie d’attenzione, al di là di queste bisogna stare molto attenti. Far finta che il virus non esista è pericoloso”.
Ilaria Capua: la previsione sul coronavirus per il 2021
Infine una previsione su come si evolverà il coronavirus: “Questo virus si manifesta in maniera diversa nelle varie persone, come se non si fosse ancora assestato. Tra qualche anno vedremo che il ventaglio di manifestazioni sarà più stretto anche perché ogni giorno che passa impariamo qualcosa di nuovo e dobbiamo metterlo a frutto”.
“La mia speranza è che questo virus, man mano che circola, si attenui e che con una serie di misure si possa gestire la malattia come un raffreddore. Ma non sono in grado di dire quando avverrà: dipende da noi e dagli strumenti che useremo per contrastare questa epidemia”.
Su una cosa è certa: “Non avremo a che fare con un virus così violento da qui a 4-5 anni, la storia ci insegna questo”.