In Trentino nel 2023 i cani non potranno più essere tenuti alla catena. È questa la novità che arriva proprio in questi giorni, dove così come è successo anche in altre regioni sarà vietato l’utilizzo della Catena. È stata aggiunta anche una sanzione per i trasgressori che andrà dai 400 ai €800.
E questo quanto approvato all’unanimità dalla giunta provinciale del Trentino lo scorso lunedì 28 febbraio.
È stato presentato nello specifico un disegno di legge ed all‘assessore alla salute Stefania Segnana, la quale ha aggiunto il divieto di tenere i cani e anche altri animali di affezione legati alla catena a partire dal prossimo anno.
Il Trentino così va ad allinearsi ad altre normative che sono già in atto in altre regioni italiane.
In Trentino nel 2023 sarà vietato tenere i cani alla catena
In realtà anche nei mesi scorsi la giunta Provinciale Trentina aveva presentato un disegno di legge in tal senso affrontando proprio questo tema.
Nel mese di gennaio il consigliere Provinciale Claudio cia aveva depositato una prima proposta di legge.
«L’idea è nata dal dialogo diretto con i cittadini. Molte persone, interessate al benessere animale e preoccupate per la presenza di un gran numero di cani tenuti alla catena nella nostra provincia, mi hanno segnalato questa carenza. Sono quindi intervenuto subito con la stesura del testo di una prima modifica, ripresa ora quasi identica dall’Assessore Stefania Segnana».
Questa proposta di legge poi è stata ripresa dall’Assessore Segnana e si prevede un cambiamento davvero molto importante.
La normativa precedente prevedeva che il cane potesse essere tenuto a catena a patto che questa lunghezza fosse adeguata.
Adesso le cose cambieranno, perché i cani non potranno più essere tenuti alla catena. I trasgressori andranno incontro a sanzioni che potranno variare dai 400 agli 800 euro con possibilità anche di raddoppiare le nel caso di in una infrazione reiterata.