La storia che stiamo per raccontarvi è la storia di Aurora Leoni, incinta a 12 anni, che pare abbia lottato davvero con tanto coraggio per fare venire al mondo il suo bambino che portava in grembo nonostante la sua giovane età.
Aurora aveva soltanto 12 anni quando è rimasta incinta e gli adulti che le stavano intorno, avevano soltanto detto che avrebbe dovuto abortire ma lei con tanto coraggio si è opposta perché voleva mettere al mondo il figlio che portava in grembo.
La testimonianza è stata raccontata proprio dalla stessa Aurora In occasione della quarantesima giornata nazionale per la vita, nel corso della festa diocesana per la vita organizzata dall’arcidiocesi di Udine.
La sua testimonianza è semplicemente rivolta a tutte quelle ragazze che hanno vissuto e che stanno vivendo una situazione simile alla sua. Ha sostenuto di non farsi ingannare e di non credere che l’aborto sia una soluzione perché abortire vuol dire semplicemente uccidere il proprio bambino.
Aurora è cresciuta insieme alla sua nonna senza avere conosciuto il padre e abbandonata dalla madre quando soltanto aveva un anno. Ovviamente quando è rimasta incinta la notizia ha suscitato un grande scalpore e gli assistenti sociali di Forlì si attivarono per poter farle interrompere la gravidanza.
Tutti le dicevano che si sarebbe rovinata la vita e che questa sua notizia sarebbe stata riportata da tutti i giornali ma Aurora non ha voluto sentire alcuna ragione, perché era soltanto felice come non lo era mai stato. Anche il padre del bambino, un ragazzino di 14 anni le aveva detto di abortire perché non voleva prendersi le sue responsabilità.
La storia, incinta a 12 anni

Anche la nonna che è sempre stata contraria all’aborto purtroppo pare non vedesse alcuna alternativa e così aveva deciso che la nipote avrebbe dovuto abortire. Nel corso del l’ecografia il ginecologo però si accorse che il figlio di Aurora era già di 3 mesi e mezzo. Lui ci restò molto male mentre la ragazzina esplose di gioia.
Il fatto che Aurora fosse di tre mesi e mezzo faceva sì che non vi erano più i tempi per poter abortire perché ricordiamo che secondo la legge 194 è possibile abortire soltanto entro i primi tre mesi. Oppure successivamente ma soltanto per gravissimi problemi.
L’incubo dell’aborto è così finito e Aurora diede alla luce il suo bellissimo bambino. Aurora si è trasferita al CUP di Forlì, il centro di aiuto alla vita insieme al figlio Stefano che oggi ha 6 anni. Aiuta i collaboratori e Volontari del CAF di giorno e anche impegnata con il servizio civile in una scuola elementare.
«Non volevo fare con lui lo stesso errore che mia madre aveva fatto con me. Io sono figlia di una donna che ha dato alla luce otto figli da quattro padri diversi. Stefano invece dovrà sempre sapere che lui è la mia priorità, tutto il mondo viene dopo di lui», racconta Aurora.
Grazie alla nascita del suo bambino, Aurora racconta di avere superato tutti i traumi della sua infanzia ed ha compreso che la vita è un dono prezioso E che soprattutto deve essere custodito.
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