La storia della bambina che torna a vivere grazie alla sorella più grande. Una bambina di appena 14 anni è riuscita ad aiutare la sorellina quando quest’ultima aveva due anni. I medici le avevano dato poche speranze di sopravvivenza.
Macey, la sorella maggiore, non voleva lasciare che Poppy non reagisse. Poco prima del secondo anno di vita, Poppy aveva subito un danno cerebrale a causa di ipossia.
Stephen e Amy, i genitori delle sorelle, hanno detto che la sua sopravvivenza è merito della sorella maggiore. La faceva ridere, la teneva attiva, le faceva le pernacchie sulla pancia. Nata prematura il 17 Dicembre del 2014, aveva un peso di soli 900 grammi.
Pochi mesi dopo le fu diagnosticata la Sindrome di Moebius. I medici aggiunsero che non avrebbe mai camminato bene.
La sorella maggiore, però, ha deciso di insegnarle e ora i suoi movimenti sono molto decisi! Di seguito vi lasciamo l’intervista del padre al Mirror.
La bambina che torna a vivere grazie alla sorella: il miracolo
“Avevano detto che lei avrebbe potuto non camminare o parlare, ma ha iniziato a camminare a 15 mesi, che è abbastanza nella media per un bambino prematuro.
Siamo riusciti a tirarle via il tubo di alimentazione intorno al suo primo compleanno e per tutto il 2016 è stata meglio ogni giorno“.
Nel frattempo Poppy ha avuto un paio di ricoveri per problemi respiratori. Poco prima del suo secondo compleanno, Poppy è stata ricoverata un ulteriore volta.
Si stava avvicinando il santo Natale, e purtroppo la bambina non rispondeva più agli stimoli. Di seguito, continuiamo l’intervista del padre.
“Siamo andati alla messa di mezzanotte della vigilia di Natale e abbiamo acceso una candela per lei” racconta il padre.
E proprio nel giorno di Natale avviene il miracolo, una sorta di momento magico e unico. I medici avevano detto che Poppy non avrebbe risposto ad alcuno stimolo esterno.
Tuttavia, quando Macey decide di fare delle pernacchie sulla pancia a Poppy, la piccola comincia a reagire, fa dei piccoli scatti, sorride.
“I medici dicevano che erano riflessi, ma io sapevo che era qualcosa di più. La strada è ancora lunga, ma adesso Poppy gattona e anche i medici sono sorpresi del suo recupero.”