Conoscete La più antica e potente preghiera dell’Angelo custode? L’Angelo, secondo la tradizione Cristiana, accompagna ogni persona nella vita, aiutandola per lo più nelle difficoltà.
Si tratta di una figura molto ricorrente nella vita di molti Santi e in alcuni paesi Pare vi sia una forte particolare devozione nei suoi riguardi.
Si tratta anche di una figura particolarmente invocata con una preghiera specifica che è la tradizionale preghiera dell’Angelo di Dio.
Nello specifico questa preghiera risale al IV secolo e pare abbia avuto origine con un padre del deserto.
La preghiera si intitola proprio Angelo di Dio ed è una tra le più popolari per gli Angeli anche se però non risulta essere proprio la più antica. Quest’ultima Sembrerebbe essere una preghiera composta da San Macario di Egitto. Quest’ultimo è nato intorno all’anno 300 e pare che inizialmente seguì la vocazione del matrimonio.
Purtroppo sua moglie morì subito dopo il matrimonio ed a questa tragedia Seguì la morte anche dei suoi genitori.
In seguito a questi eventi drammatici, Macario sentì la chiamata di Cristo e rinunciò a tutto, distribuendo i suoi beni ai poveri ed infine abbracciò la vita ascetica, dedicando tutta la sua vita alla preghiera.
Infine venne ordinato sacerdote. Purtroppo però un giorno venne accusato di essere il padre di un figlio illegittimo e per questo Macario è costretto a fuggire nel deserto dell’Egitto, dove incontrò Sant’Antonio il grande.
Macario imparò da quest’ultimo i modi della vita monastica e poi si spostò nel deserto di Scetes costruendo un monastero.
Per questa ragione viene considerato uno dei Padri del deserto e morì soltanto nel 391, dopo avere trascorso moltissimi decenni in quel Monastero dedicando completamente tutto il tempo al digiuno, alla preghiera e all’ascetismo.
La più antica e potente preghiera dell’Angelo Custode
Angelo santo che vegli sulla povera anima mia e sulla infelice mia vita, non abbandonare me peccatore e non allontanarti da me a causa delle mie impurità. Non dare allo spirito maligno il potere di impadronirsi di me attraverso la tirannia
di questo corpo mortale. Domina la mia mano povera e debilitata e conducimi sulla via della salvezza. Si, o angelo santo di Dio che custodisci la mia povera anima e il mio corpo, perdonami
tutto quello che ha potuto offenderti in tutti i giorni della mia vita, e anche se ho commesso
qualche peccato oggi. Proteggimi nella notte che si avvicina e preservami da ogni minaccia e insidia del nemico onde non incorra nella collera di Dio con qualche peccato. Sii mio avvocato presso il Signore affinché mi fortifichi per il santo timore e faccia di me un servo degno della sua santità. Amen
Se hai trovato interessante la notizia condividila sui social con i tuoi amici.