Layla Davis, ecco la bambina con i capelli impettinabili. Ha 17 mesi ed è di Suffolk, nell’Inghilterra orientale. Pare che la bambina viva una condizione che rende i capelli secchi, crespi ed anche trasparenti insomma indomabili e intrattabili. Nello specifico sembra che alla piccola sia stata diagnosticata la sindrome dei capelli incontrollabili, denominata UHS.
E‘ questa una sindrome molto rara che pare faccia crescere i capelli in modo particolare, ovvero verso l’esterno e non solo, anche molto crespi, secchi, traslucidi e biondi.
Pare che questa sindrome non vada ad intaccare solo i capelli, ma anche le unghie che sono molto delicate. Questo vuol dire che tendono a spezzarsi e rompersi facilmente.
In questo caso si parla della condizione che è chiamata come capelli di vetro filato che in genere con il passare del tempo migliora.
Layla Davis, ecco la bambina con i capelli impettinabili
La condizione della piccola pare che abbia incuriosito tanti, visto che i capelli appaiono sparati verso l’esterno e man mano che crescono pare che vadano sporgendosi piuttosto che scendere verso le spalle.
In questo caso si parla di conformazione a scopa. Questa sua condizione pare che abbia dato modo alla bambina di essere soprannominata con dei nomignoli piuttosto curiosi come Boris Johnson e Albert Einstein.
Stando a quanto riferito dalla madre, Charlotte David di 28 anni pare abbia sottolineato che la sindrome è stata ufficialmente diagnosticata alla figlia dopo che la stessa e il marito Kevin hanno lottato affinché si sapesse cosa avesse la figlia.
Questa patologia si manifesta tra l’infanzia e l’età dei tre anni ma in alcuni casi anche a dodici anni.“Non so se è perché altre persone le arruffano e le toccano i capelli, ma lei ha iniziato a farlo da sola.
Ho un altro figlio di due anni e ha notato che i suoi capelli non sono gli stessi della sorellina e a volte glieli accarezza, per poi passare la manine fra i suoi, facendoci delle domande. Non credo che si renda conto di quanto sia particolare la sua condizione. Ma al momento non posso dire di avvertire forme di discriminazione nei confronti di Layla”. Questo quanto dichiarato da mamma Charlotte.
photo via istangram collage laylas_locks