Lo smog nuoce alla mente. A rivelarlo sono diversi studi. Come nel caso dello studio pubblicato sulla rivista Environmental Health Perspectives. In base a quest’indagine le polveri sottili hanno un impatto negativo sull’umore. Infatti provocano un aumento di casi di depressione.
La causa è dovuta agli alti livelli di polveri sottili ed alla prolungata esposizione dei soggetti. Oltre a danneggiare l’apparato respiratorio ed il sistema circolatorio l’inquinamento ammala la mente.
La ricerca ha analizzato le condizioni di ben 16 Paesi rivelando che lo smog avvelena la sfera umorale, esponendo ad un maggiore rischio di depressione.
Sarebbe auspicabile che l’inquinamento da polveri sottili di diametro 2,5 micrometri passasse da 44 microgrammi per metro cubo (g/m3) a 25g/m3. In questo modo si abbasserebbe il rischio di depressione del 15%.
Il team di ricerca ha rilevato che per ogni aumento di 10g/m3 del livello medio di particolato fine PM2.5 si ha un aumento del 10% delle possibilità di sviluppare depressione.
Lo smog nuoce alla mente: cosa sapere
L’inquinamento atmosferico altera le funzioni mentali, con un’influenza nociva sulle capacità cognitive. A tale conclusione è giunto uno studio pubblicato sulla rivista PNAS. Questo è stato svolto da un team internazionale di ricercatori tra Usa e Cina.
Nello specifico la ricerca ha interessato circa 20 mila individui in Cina, dai 10 anni in su di età. Gli studiosi hanno misurato i livelli di inquinamento ai quali erano esposti i partecipanti. Soprattutto tenendo conto di ogni indirizzo di residenza dei soggetti.
In particolare, si sono analizzate varie molecole inquinanti ed il particolato fine, responsabile di danni respiratori. Successivamente i partecipanti hanno eseguito una serie di test per stimare le loro abilità matematiche e linguistiche.
Come risultato è emerso che tali abilità erano più basse nei soggetti con maggiore esposizione a sostanze inquinanti. I ricercatori hanno evidenziato poi che l’impatto negativo dello smog aumenta con l’età del soggetto.
Quindi l’effetto dell’inquinamento è diverso in base all’età. Infatti lo studio ha confermato che il contatto prolungato ad alti livelli di smog innalza il rischio di ammalarsi di demenza.