Perdere l’amore della nostra vita è un momento che ci segna inevitabilmente. La storia che vi stiamo per raccontare ha come protagonista Bobby Moore.
Moore non ha perso solo la sua anima gemella. No, purtroppo ha perso anche la sua migliore amica, dopo essere stati 50 anni insieme.
In quel momento, la sua vita si è spezzata, inesorabilmente, insieme a quella di sua moglie. La persona con cui era cresciuto.
La persona che aveva amato, incondizionatamente. Andare avanti… come è possibile farlo in questi casi? Come può un cuore essere consolato?
Qualche mese fa, Bobby è entrato nella stanza un po’ stanco e senza speranza, con una determinazione imperterrita però. I suoi occhi erano fissi su una bara di acciaio grigio.
La metà del coperchio era aperta e sulla parte chiusa c’erano dei fiori con dei nastri in cui si poteva leggere: “moglie” e “madre”. Si è avvicinato, si è chinato e ha baciato le labbra dipinte della donna. Poi le ha detto alcune parole che sicuramente aveva già detto prima.
“So che non puoi sentirmi, ma ti amo”. E le sue lacrime hanno cominciato a cadere sul viso della donna. Lui era arrivato molto presto e poco dopo lo ha raggiunto la famiglia che lo ha trovato con le mani intrecciate alle mani della moglie, come se fosse ancora viva. Vedendo che i figli erano arrivati, Bobby ha chiesto se non fosse bella sua moglie, e dopo aver risposto affermativamente anche i figli hanno cominciato a piangere.
Rimanere durante quasi 60 anni insieme ad un’altra persona è una decisione difficile da prendere, ma dire addio lo è ancora di più. Ritornare a casa e guardare gli oggetti, il cibo che lei aveva comprato nel frigo, il suo spazio vuoto nel letto, la sua sedia preferita… come si riesce a vivere così dopo tanti anni?
Cominciare di nuovo non è un’alternativa quando l’unica cosa che si vuole è riposare. Allora, cosa resta da fare? Quest’uomo anche nell’ultimo respiro di sua moglie continua ad esserle fedele e a trasmettere tutto l’amore che prova per lei, anche se le sue luci sono state spente.