Il mal di gola, o faringite, può essere di origine virale o batterica. Infatti sia i virus sia i batteri possono causare infiammazione acuta dell’orofaringe, nella parte posteriore e laterale.
Con l’arrivo della stagione fredda si registrano molti casi il mal di gola, soprattutto di origine virale responsabili di vari tipi di influenza e raffreddore. In tal caso i principali patogeni sono: i virus parainfluenzali, gli adenovirus, i virus del raffreddore.
Il calo delle temperature permette ai virus di diffondersi con maggiore facilità. Allo stesso tempo, il cambio climatico indebolisce il sistema immunitario che non può contrastare le aggressioni patogene.
La faringite è un tipico sintomo delle malattie da raffreddamento che si evidenzia con bruciore tra naso e gola. In seguito il focus infettivo determina arrossamento della gola e sorgono: febbre, muco, dolori muscolari.
Quest’infezione virale delle vie aeree dura di solito 3-5 giorni. In tal caso si raccomanda il riposo, il caldo ed i rimedi naturali. Si consiglia di assumere farmaci per contrastare i sintomi, si tratta di antinfiammatori ed antifebbrili. In caso di infezione virale non sono utili gli antibiotici.
Mal di gola batterica: si cura con gli antibiotici
Quando il mal di gola ha origine batterica, la gola oltre ad essere arrossata è dolente. Oltre a questo sintomo è presente un ingrossamento delle tonsille, sulle quali compaiono placche o pus. Un altro sintomo distintivo della faringite batterica è la presenza di febbre alta e persistente. Inoltre compare spesso un ingrossamento dei linfonodi del collo.
Questo quadro di sintomi fa pensare ad un focus infettivo batterico. In ogni modo per una diagnosi certa è necessario il consulto medico. Il test che permette di formulare la diagnosi è il tampone faringeo. Nel caso di infezione del cavo orale batterica si prescrivono gli antibiotici.
Per un ciclo di antibiotici efficace si esegue l’antibiogramma, un tipo di analisi che individua il patogeno responsabile. Il batterio maggiormente coinvolto nel mal di gola è lo Streptococco beta emolitico di gruppo A.
Quindi è possibile prescrivere il farmaco più idoneo contro il batterio che causa l’infezione in corso. Gli antibiotici devono essere sempre prescritti dal proprio medico.
Inoltre è importante seguire la corretta posologia e dosaggio per tutta durata della terapia antibiotica. Altrimenti si rischia di incorrere in ricadute trasformando l’infezione in cronica.
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