Mamma si reca sulla tomba della figlia. Una comunità intera indignata per l’inaccettabile gesto avvenuto qualche giorno fa a Mira (Venezia) ai danni di una mamma, vittima di un furto effettuato da persone senza scrupoli.
A darne la notizie è stata la stessa donna, una mamma che ha dovuto affrontare la morte di sua figlia Lavinia di 9 anni affetta da una terribile malattia. Qualche giorno fa la donna si trovava come di consueto al cimitero per fare visita a sua figlia, quando una volta uscita fuori si è trovata davanti una scena da far restare senza parole.
Ignoti avevano rubato dalla sua auto parcheggiata all’esterno del cimitero circa 60 uova di pasqua destinati ad una vendita per beneficenza. La donna ha trovato la macchina totalmente vuota. E quelle 60 uova pasquali avrebbero rappresentato vitali donazioni atte a sostenere l’hospice pediatrico Braccio di Ferro Rfe di Padova.
Mamma si reca sulla tomba della figlia e le rubano in macchina
La vendita di quelle uova serviva a raggiugere la cifra di 10mila euro, ben lontani dai circa 6.600 raggiunti sino ad oggi. Subito la denuncia del furto al comando locale dei carabinieri e poi sui social tutto il suo sgomento con il popolo del web che non ha potuto far altro che unirsi al dolore.
In famiglia tutti partecipano ad iniziative benefiche per la lotta alle malattie più gravi. Anche la nonna di Lavinia, Elisabetta, ha deciso di partire il primo giugno da sola per percorrere 300 km a piedi lungo il Cammino di Santiago de Compostela.
La donna ha intenzione di percorrere il lungo tragitto di pellegrinaggio per raccogliere fondi per la ricerca sulla mucolipidosi 2, malattia che ha strappato per sempre all’amore dei propri cari la nipote e di cui attualmente sono conosciuti solo 5 casi in Italia. Nessun medicinale né una terapia: le donazioni avranno il nobile scopo di favorire la ricerca e permettere a molti altri di andare incontro a un destino meno nefasto di quello che ha segnato la bambina di 9 anni.