La menopausa è un momento molto delicato della vita di ogni donna. Quando il ciclo finisce, subentrano dei sintomi: il nostro corpo sta cambiando. Per alcune donne, i sintomi sono molto meno frequenti e si manifestano in modo molto contenuto.
Altre donne, invece, possono soffrire molto in seguito all’assenza del ciclo. Quali sono i sintomi che potrebbero incorrere più frequentemente? E come possiamo affrontarli al meglio? Che cosa succede nel nostro corpo?
Oggi vogliamo rispondere a queste domande. Vi raccomandiamo di rivolgervi al vostro medico di base per ogni problema.
Menopausa e sintomi: cosa succede?
L’assenza, o l’irregolarità dell’ovulazione provoca un deficit della produzione del progesterone, mentre quella degli estrogeni resta più o meno invariata. Questa discrepanza ormonale che si traduce in una maggiore quantità di estrogeni nel sangue rispetto al progesterone.
Aumento di peso
L’incremento del peso corporeo durante la menopausa avviene in maniera graduale e viene considerato ‘normale’ qualora si aggiri intorno ai 5 chili, come affermano numerosi studi. Se però si supera questo limite, come accade in alcuni casi in cui l’aumento di peso raggiunge anche i 15-25 chili, inizia a diventare rischioso per la salute.
Come evitarlo?
Uno stile di vita sano, un’alimentazione equilibrata e una moderata attività fisica rappresentano il segreto per mantenere in salute corpo e mente, e impediscono ai chili di troppo di depositarsi nei punti critici, che sappiamo essere molto difficili da eliminare.
Vampate di calore
Le vampate di calore sono molto comuni durante il periodo della menopausa e della pre-menopausa. Anche se si manifestano per pochissimi minuti, possono presentarsi frequentemente e durare per anni creando forti disagi nelle donne che ne soffrono.
E’ possibile inoltre evitare i fattori scatenanti come l‘assunzione di bevande calde, cibi piccanti, alcol e caffeina, evitare l’esposizione a temperature elevate, e le situazioni di stress. Inoltre tenere sempre a portata di mano un cambio asciutto da indossare durante la notte in caso di sudorazione eccessiva.
Tutto quello che devi sapere sulla menopausa
Stanchezza
A parte situazioni in cui la stanchezza sia giustificata da un’eccessiva attività, durante la menopausa può essere avvertita una costante sensazione di stanchezza. Ciò avviene perchè in questo periodo gli estrogeni, gli ormoni tiroidei, il progesterone e gli ormoni surrenali fluttuano molto causando un’anomala regolazione dell’energia cellulare.
Diradazione dei capelli e/o perdita dei capelli
Durante il periodo della premenopausa e della menopausa si va incontro ad una diradazione dei capelli fino, nei casi più gravi, alla perdita dei capelli. Questo avviene perchè la diminuzione dei livelli di estrogeni nel sangue, e la conversione del progesterone in diidrotestosterone (DHT), riducono l’afflusso di sangue ai follicoli piliferi.
Disturbi del sonno
Le variazioni ormonali, così come la presenza delle vampate e l’umore altalenante possono causare disturbi del sonno, o accentuare uno stato d’insonnia già presente.
Osteoporosi
Dopo i 35 anni di età le ossa iniziano ad andare incontro ad una progressiva (e fisiologica) perdita di densità del tessuto osseo. Questa condizione, associata ad altri fattori, può favorire la comparsa dell’osteoporosi, patologia che predispone le ossa ad una maggior fragilità e ad un maggior rischio di fratture.
Pelle secca
Le variazioni ormonali hanno un forte impatto anche sulla struttura della pelle, che tende a diventare più arida e meno elastica. Nel periodo della menopausa la pelle ha bisogno di essere maggiormente idratata e nutrita.
Sbalzi d’umore e depressione
I livelli variabili di ormoni nel sangue possono causare ripercussioni anche sul tono dell’umore. Durante la menopausa e la pre menopausa è facile sentirsi più tristi e vulnerabili, e se non si corre tempestivamente ai ripari possono sopraggiungere stati ansiosi e depressivi.
Aumento del colesterolo ‘cattivo’
L’ipercolesterolemia è abbastanza frequente in età senile, ma durante la menopausa i livelli di lipoproteine a bassa densità, il così detto colesterolo cattivo ( LDL) a causa soprattutto della diminuzione degli estrogeni, tende ad aumentare, mentre il colesterolo buono diminuisce determinando un forte impatto sulla salute delle arterie.