Morì nel 1917, viene riesumata 100 anni dopo e quello che trovano nella bara è agghiacciante. La storia di una ragazza morta nel 1917; quando viene riesumata, tuttavia, succede qualcosa di molto particolare. Mary Elisabeth aveva 19 anni, viveva nell’alta borghesia cittadina. Seguiva lezioni di musica, di latino e di greco antico.
Poi, nel 1916, la ragazza fu promessa in sposa; avrebbe dovuto convolare a nozze con il primo figlio di uno zio che abitava lontano. Lo zio dirigeva una fonderia suburbana. Alcune fonti affermano che già nel 1917 Mary Elisabeth si trasferì.
Tuttavia, non è ancora certo. Ciò che è però documentato davvero è che, dopo essersi trasferita nella casa del futuro marito, comincia ad avvertire numerosi malesseri. Le fonti sono documentate da Mary Elisabeth stessa.
La ragazza infatti scriveva alla madre: soffriva di incubi notturni, di tremori. Spesso, a notte fonda, era paralizzata: non riusciva più a muoversi. Affermava di vedere nel futuro marito qualcosa di diabolico, di cattivo.
Riesumata dopo 100 anni
A quel punto, la ragazza inoltra un’altra lettera alla madre, stavolta molto più preoccupante. Afferma di essere perseguitata da alcuni uomini. Inoltre, è seguita da numerose donne con il velo. Teme anche che zio e cugino non siano più loro.
Alcuni esperti, che hanno letto il suo caso, affermano che potesse soffrire di Sindrome di Capgras. Quest’ultima è una malattia psichica che talvolta può sfociare in alcuni deliri di persecuzione. Mary Elisabeth Sword trovò però la morte il novembre del 1917.
Lo zio sostenne che morì di tubercolosi. I funerali e la tumulazione della ragazza, però, avvennero molto in fretta. Come se qualcuno volesse nascondere qualcosa. Il suo corpo, però, fu riesumato 100 anni dopo al Cimitero Monumentale di Londra.
Il suo corpo era incorrotto, non presentava anomalie. Tuttavia, aveva alcuni segni di trauma e alcune lacerazioni molto profonde. Pare che la ragazza non sia morta di tubercolosi né di suicidio, ma bensì che fu assassinata. Scopriremo mai la verità?