Cambia di nuovo il modulo di autocertificazione fondamentale per giustificare i propri spostamenti durante il periodo di emergenza coronavirus in Italia.
A darne la notizia è stato il ministero dell’interno. La modifica del modulo si è resa necessaria dopo le ultime disposizioni attuate dal governo a contrasto alla diffusione del covid-19.
Cosa cambia nel nuovo modulo di autocertificazione Coronavirus
Il nuovo modulo di autocertificazione coronavirus oltre a contenere i dati anagrafici della persona che si sta spostando, l’indirizzo di partenza, di destinazione dello spostamento e ovviamente la motivazione, presenta ora una nuova voce dedicata alle regioni.
Si deve infatti dichiarare di essere a conoscenza delle misure di limitazione disposte dal presidente della regione dove ci si trova. Questo perché in alcune regioni sono presenti ordinanze regionali più restrittive rispetto a quelle nazionali, come riporta Today.
Confermate le giustificazioni all’uscita che restano per motivi di lavoro, salute o necessità come ad esempio andare a fare la spesa. Il nuovo modulo è scaricabile da qui
Per chi non rispetterà il divieto non incorrerà più in una denuncia per aver violato l’articolo 650 del codice penale. Infatti con il nuovo decreto legge del 25 marzo andato in vigore ieri, il reato è stato depenalizzato e trasformato in un’ammenda per una cifra che può andare dai 400 ai 3.000 euro.
Per chi ha ricevuto una denuncia penale nel periodo precedente l’entrata in vigore del nuovo decreto, il procedimento finirà con un archiviazione o proscioglimento perché “il fatto non è più previsto dalla legge come reato”. Questo da un punto di vista penale, ma ci sarà comunque per loro una sanzione amministrativa pari a 200 euro.
Coronavirus, il punto su controlli e denunce
Il capo della polizia Franco Gabrielli ha reso noto che sono oltre 2.5 milioni le persone controllate da quando è entrato in vigore il decreto restrittivo in Italia a contrasto alla diffusione del coronavirus.
Di questi controlli, 110.000 hanno fatto rivelare comportamenti sanzionabili e sono stati denunciati alle autorità.