Phil Collins è una vera e propria leggenda nel mondo della musica e tutti ricorderemo sicuramente uno dei suoi brani più celebri: Another day in paradise. Una canzone dal significato profondo che vede protagonista la vita dei senzatetto, persone fragili che nella maggior parte dei casi hanno purtroppo perso tutto.
In queste settimane natalizie nonostante la paura del Covid-19 che ci obbliga a rimanere in casa anche lontano dalle nostre famiglie, è importante pensare a chi è meno fortunato di noi. Ripescato dal cassetto dei ricordi non potevano non consigliarvi proprio l’ascolto di questo eterno capolavoro.
La carriera di Philil Davis Charles Collins ha segnato una vera e propria epoca grazie anche al suo contributo come batterista e cantante dei Genesis. La sua canzone in particolare “Another day in paradise” gli ha così dato la possibilità di vincere tantissimi presi ed è stata per anni la numero 1 in ben 14 paesi diversi.
Phil Collins, “Another day in paradise”: un significato importante da condividere
Il significato dietro la canzone Another day in paradise è profondo tanto d far riflettere soprattutto in questo periodo natalizio. Phil Collins infatti, ha cercato di far capire a tutti i suoi ascoltatori quanto basta avere l’amore della famiglia per essere in Paradiso e aiutare il prossimo.
Il cantante con la sua voce pazzesca ha cercato di lanciare un messaggio importante alle famiglie ma anche alle singole persone più fortunate di altre. È molto importante non voltare le spalle a chi ha bisogno di noi proprio come i senzatetto, cercando anche con un piccolo gesto di poter dare loro un attimo di felicità.
Nel dettaglio, infatti, vi riportiamo alcune frasi tradotte della canzone: “Lei chiama l’uomo sulla strada, Signore, può aiutarmi? Fa freddo e non ho nessun posto per dormire. C’è qualche posto che lei sa? Lui, va avanti senza guardare indietro, lui fa finta di non sentirla, comincia a fischiare mentre attraversa la strada. Sembra imbarazzato di essere lì, oh pensa è un altro giorno per te e me in Paradiso”.