Stop alla pipì dei cani in giro per strada. In alcuni comuni italiani è già scattato per i padroni dei cani l’obbligo di portare con se una bottiglietta d’acqua. Vi starete chiedendo a quale scopo. Semplice, con la bottiglietta d’acqua i padroni dei cani devono pulire i bisogni degli amici a quattro zampe da strade e marciapiedi.
Questo obbligo era stato istituito da molti comuni liguri e ora anche Genova si unisce. Questa delibera è stata approvata in consiglio comunale dopo l’esame di tanti emendamenti legati all’ordine del giorno.
Ci vorrà qualche settimane prima che questo obbligo diventi operativo almeno in teoria. Perchè? Di fatto tutti i padroni dei cani che non osservano già questo obbligo, possono andare incontro a multe il cui importo va dai 50 ai 300 euro. Questo, nel caso in cui i padroni dei cani vengano sorpresi a non pulire le strade o i marciapiedi sporcati dai loro amici a quattro zampe.
Pipì dei cani, obbligo di portare con se una bottiglietta d’acqua
Il documento è stato presentato in Sala Rossa dal Consigliere Enrico Pignone ed è stato approvato all’unanimità. L’unico ad essere contrario è stato il consigliere di Fratelli d’Italia Alberto Campanella. Quest’ultimo, nonostante da tempo sia impegnato in lotte animaliste ed è sceso in campo in difesa dei cani, ha posto delle riserve al riguardo.
Campanella nello specifico ha dichiarato di avere dei dubbi al riguardo. Nello specifico il Consigliere di Fratelli D’Italia sostiene che soprattutto per gli anziani, portare la bottiglietta potrebbe diventare un peso.
Intanto si è dato il via alla sperimentazione la cui durata non è stata ancora definita. Bisognerà anche capire come i genovesi reagiranno a questa novità. Nell’attesa che l’obbligo diventi ufficiale, secondo quanto riferito da Tursi verrà garantita una tolleranza. Questo per dare a tutti la possibilità di adeguarsi.