Ecco l’undicesimo giovedì di Santa Rita, in cui parleremo della sua carità verso il prossimo e vi daremo al potente preghiera.
Per i fedeli della Santa, attendere la celebrazione del suo giorno è importante. Così, ogni giovedì, rivolgiamo un pensiero alla nostra amata S. Rita.
Conosciamo qualcosa della sua vita, impariamo i suoi insegnamenti, come fedeli umili e pieni di grazia, illuminati da lei.
Prima di cominciare, ci faremo il segno della croce e reciteremo la potente preghiera. S. Rita guarda a noi, è vicina al nostro cuore e alla nostra anima.
Se abbiamo un problema, se ci sentiamo soli, se la malattia ci ha preso o ha preso uno dei nostri cari, lei può aiutarci.
Dopo la preghiera, parleremo della carità di Rita verso il prossimo. Lei non ha mai mancato un giorno di pensare agli altri, in vita, così in santità.
Leggiamo, pertanto, alcuni passi della sua vita. Ricordiamoci anche di metterci in ascolto della parola e di fare il nostro fioretto.
La virtù e il fioretto di questa settimana non potevano che essere la carità verso il prossimo. Aiutiamo i nostri fratelli e le nostre sorelle nel momento di bisogno.
Non dimentichiamo mai di tendere la mano verso chi ci chiede aiuto! Questo ci ha insegnato Santa Rita, dall’alto della sua gloria.
Quindici Giovedì di Santa Rita, Undicesimo Giovedì: Carità e Potente Preghiera

Segno della croce
Si recita la seguente orazione
O gloriosa S. Rita, ci affidiamo con cuore lieto e riconoscente alla tua preghiera, che sappiamo potente presso il Trono di Dio. Tu che hai vissuto le diverse condizioni della vita e conosci le preoccupazioni e le ansie del cuore umano, tu che hai saputo amare e perdonare ed essere strumento di riconciliazione e di pace, tu che hai seguito il Signore come il bene prezioso davanti al quale impallidisce ogni altro bene, ottieni per noi il dono della sapienza del cuore che insegna a percorrere la via del Vangelo.
Guarda alle nostre famiglie e ai nostri giovani, a quanti sono segnati dalla malattia, dalla sofferenza e dalla solitudine, ai devoti che a te si affidano con speranza: chiedi per tutti la grazia del Signore, la fortezza e la consolazione dello Spirito, la forza nella prova e la coerenza nelle azioni, la perseveranza nella fede e nelle opere buone, perché possiamo testimoniare davanti al mondo in ogni circostanza la fecondità dell’amore e il senso autentico della vita, fino a quando, al termine del nostro pellegrinaggio terreno, saremo accolti nella Casa del Padre, dove insieme con te canteremo la sua lode per i secoli eterni. Amen.
Si approfondisce la carità di Santa Rita verso il prossimo
Ardente d’amore divino. S. Rita nutriva vivissimo nel suo cuore quell’amore che è indivisibile dal primo, cioè l’amore del prossimo.
Tutta la vita di Rita manifesta una cura e vigilanza continua di beneficare con ogni mezzo gli uomini, senza distinzioni tra parenti o estranei, benevoli o mal disposti. Donava con abbondanza ai poveri; l’elemosina fu sempre coltivata da lai con amore.
Per tutti aveva parole di conforto e di illuminazione. Nessuno si allontanava da lei senza avere ricevuto un pegno del suo amore: in nulla si risparmiava per mostrare benevolenza agli altri. Si fece realmente tutta a tutti, per guadagnare tutti a Cristo.
In ascolto della Parola (Rm 13, 8-10)
Non abbiate alcun debito con nessuno, se non quello di un amore vicendevole; perché chi ama il suo simile ha adempiuto la legge. Infatti il precetto.
Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare e qualsiasi altro comandamento, si riassume in queste parole: Amerai il prossimo tuo come te stesso. L’amore non fa nessun male al prossimo: pieno compimento della legge è l’amore.
Virtù: carità verso il prossimo
Il precetto di amare il prossimo come se stessi è stato dichiarato dal Signore simile al primo, quello di amar Dio. Quante volte abbiamo dimenticato Gesù Cristo dimenticando il fratello povero, infelice e colpevole!
Fioretto: dire l’atto di carità
Facciamo qualche opera di carità spirituale o corporale, ricordando che chi ama il prossimo compie la legge. A imitazione di S. Rita togliamo dal nostro cuore ogni avversione verso gli altri.
Pater, Ave, Gloria