Una delle patologie più diffuse, seppure non se ne parli spesso abbastanza, è la rosacea, malattia infiammatoria cronica che colpisce principalmente la pelle del volto. Le zone più colpite sono le guance e il naso. Sia maschi che femmine possono ammalarsi di rosacea; l’età in cui si presenta è dopo i 30 anni.
Purtroppo, questa patologia può avere serie ripercussioni, perché almeno 1 persona su 3 riporta di avere delle limitazioni nella propria vita.
Quando si manifesta, la rosacea cambia totalmente la vita del soggetto. Una statistica fissa al 90% le persone che hanno rinunciato a molte attività, che potrebbero peggiorare il loro stato di salute.
Molte delle attività – come prendere il sole o ingerire cibi piccanti e alcolici – peggiorerebbe infatti la situazione. Lo studio è stato condotto da Galderma, che ha studiato 700 pazienti affetti da rosacea, con l’aiuto di più di 500 dottori.
Tendenzialmente, l’esposizione solare, così come i cibi piccanti o bere superalcolici, peggiora l’infiammazione.
Per quanto la malattia infiammatoria non causi decessi o non peggiori con il tempo in maniera evidente – a meno che non venga trattata – è il disagio psicologico che va a infondere.
Si rinuncia alle vacanze al mare, alla cena nel pub con gli amici e a molto altro, causando nei soggetti un profondo senso di isolamento.
Rosacea: i pazienti non sono spesso capiti
Recentemente, è stato interpellato a riguardo il Direttore della sezione di Dermatologia e Venereologia dell’Università di Catania. A riguardo, le sue parole hanno evidenziamo come l’impatto psicologico sia uno dei problemi principali della rosacea.
Attualmente, per quanto si stia cercando una effettiva cura, è lo stato mentale dei pazienti a destare preoccupazioni. Oggi, i dermatologi non si concentrano più, dunque, solamente all’aspetto sintomatico, ma cercano di curare ogni paziente con una terapia adeguata.
La rosacea si può riassorbire e non manifestarsi per qualche mese, o addirittura anni. Diventa una sorta di infiammazione latente, il cui rischio di recidiva rimane alto.
C’è anche da aggiungere che non si conosce ancora tutt’oggi la causa per cui la rosacea fa la sua comparsa.
Alcuni dottori ipotizzano che possa essere colpa dell’esposizione solare, o dei cibi molto piccanti, o ancora di un’eccessiva quantità di alcol ingerita. Ma sono solo ipotesi, che non trovano né smentite né conferme.
Molti pazienti affetti da rosacea non si sentono ascoltati nel profondo dai propri dottori. Non si sentono capiti.
Come avevamo accennato prima, è molto importante dare un sostegno psicologico e seguire al contempo una terapia che possa lenire i sintomi dell’infiammazione.