La storia della piccola che scompare nel bosco. Il cane è sicuramente il migliore amico dell’uomo e sono sempre di più le testimonianze e le storie che ci confermano questa teoria piuttosto antica. La storia che stiamo per raccontarvi è molto significativa ed ha come protagonista una bambina e il suo cane.
Nello specifico la bambina di soli 3 anni pare abbia trascorso ben 12 giorni in una foresta russa, nei pressi del villaggio di Olom e pare che sia sopravvissuta solo ed esclusivamente perché al suo fianco vi era il suo cane.
La bambina è rimasta per 12 giorni in questa foresta dispersa tra gli alberi, il cielo scuro e qualche animale che molto probabilmente l’avrà impaurita.
Tuttavia nonostante fossero passati tanti giorni, la bambina è stata ritrovata dopo circa 12 giorni in perfette condizioni di salute e soprattutto molto lucida.
Ci si chiede come abbia fatto la piccola a sopravvivere alle temperature così basse, ma sembra che la bambina abbia giocato e si sia divertita insieme al suo Fedele cagnolino che l’ha accompagnata e protetta per tutta la durata della sua scomparsa.
Il suo cagnolino, dunque, le avrebbe dato conforto e l’avrebbe anche scaldata quando la temperatura scendeva drasticamente soprattutto la notte.
La piccola sembra essere davvero sopravvissuta ad un miracolo ed è stata così riconsegnata nelle mani dei genitori in perfette condizioni.
Stando a quanto riferito sembra infatti che la piccola abbia riportato soltanto qualche piccolo graffio, il tutto soltanto grazie alla vicinanza del suo fedele cagnolino.
Scompare nel bosco, ma viene ritrovata
Karina, è questo il nome della bambina che è sopravvissuta a questi 12 giorni lontana da casa e scomparsa nella foresta cibandosi di frutti di bosco e bevendo dell’acqua di un fiume.
Sembra che Karina si fosse allontanata volutamente da casa. Voleva andare a trovare il padre, ma si è persa nel bosco.
Dopo tanti giorni di ricerca, i Ranger di una squadra speciale hanno trovato la piccola. Hanno lavorato giorno e notte anche con l’aiuto di elicotteri. Sembra proprio che la piccola avesse creato un proprio habitat naturale. Con dell’erba aveva proprio sistemato il letto, mentre il pelo del cagnolino le faceva da coperta.
È stato proprio il cagnolino a condurre le squadre speciali nel posto dove si trovava la piccola, che hanno così messo in salvo la bambina e trasportata in ospedale per ricevere le cure necessarie.
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