Favole, canzoni, proverbi, storie realmente accadute oppure inventate così, su due piedi, sono l’ingente patrimonio delle vecchie sagge.
Le sagge sono quelle donne che dall’alto della loro esperienza intrecciano storie cariche di significato per tramandare i propri valori alle generazioni future.
Sedersi ai piedi di queste donne straordinarie rappresenta un’esperienza davvero unica, un’esperienza che porta arricchimento sia a chi narra che a chi ascolta, anche se il principale beneficiario è proprio chi ascolta.
Chi sono le donne sagge?
Le donne sagge sono donne comuni, le trovi facilmente. La donna saggia è nonna, mamma, zia ed amica. La donna saggia è un filo diretto con il passato, un filo fatto di ricordi malinconici ma anche di nuove idee per il futuro. Perchè è proprio grazie a quello che siamo stati in passato che possiamo riuscire a capire cosa siamo oggi e cosa saremo domani.
L’importanza dell’oralità
Molto spesso quando si pensa all’eredità si pensa ad essa come ad un qualcosa di puramente materiale. Un’eredità non è solo questo, non è fatta solo di cose futili. Esiste anche un’eredità fatta di valori, sentimenti, ricordi ed è proprio questa l’eredità che ci lasciano le donne sagge.
Le generazioni più anziane spesso vengono derise per i loro valori e per la ripetitività delle proprie storie, ma in realtà queste possono arricchire chi gli sta vicino molto più di quanto possa immaginare.
Non a caso, studi condotti da esperti di teoria della letteratura ed antropologia hanno dimostrato che fin dall’antichità è sempre stata la donna a trasmettere la cultura.
E come ha fatto?
Semplice!
Facendo radunare ai suoi piedi le generazioni più giovani per donare ad esse il suo patrimonio più prezioso: le storie, i racconti di una vita vissuta intensamente, delle esperienze che fanno crescere.
Il potere terapeutico dell’ascolto
Quando ascoltiamo una storia il nostro cervello non si limita semplicemente a recepire le informazioni, ma prova delle emozioni.
Ed è proprio per questo motivo che anche a distanza di molti anni riusciamo a ricordare una storia ascoltata da bambini, perché quella storia ci ha emozionato, ha lasciato un segno indelebile su di noi.
E allora se avete ancora una vecchina da ascoltare, accovacciatevi ai suoi piedi ed ascoltatela!